PESCARACompletamento di alcuni lavori rimasti in sospeso per mancanza di fondi. Rifacimento delle strade dissestate e piene di buche. Riqualificazione di parchi e alloggi popolari. L'amministrazione comunale punta soprattutto sulla manutenzione straordinaria per l'anno prossimo. Il nuovo Piano delle opere pubbliche, approvato alcuni giorni fa dalla giunta, contiene l'elenco di tutti gli interventi che saranno realizzati nel 2020. Elenco decisamente più contenuto, rispetto a quello degli anni passati, perché i soldi a disposizione non sono tanti.

I SOLDI IN CASSA. La precedente amministrazione comunale, stando ai calcoli effettuati dai tecnici dell'ente, avrebbe lasciato le casse semi vuote. Per gli investimenti erano rimasti, inizialmente, 2,7 milioni di euro derivanti dagli incassi degli oneri concessori, ossia dalla Bucalossi. Ma questa cifra si è poi ridotta, perché una parte è stata dirottata per coprire alcune spese correnti. Fatto sta che ora l'attuale amministrazione può contare, per gli investimenti, su circa 2.000.000 di euro, cioè 1.094.000 della Bucalossi e 705.344 di avanzo derivanti dai risparmi sugli appalti pubblici, cui si aggiungono però altri 18.000.000 scaturiti dal finanziamento statale ottenuto dalla passata giunta per riqualificare le periferie. Facendo la somma, si arriva così a circa 20.000.000 di euro. Sono previsti, inoltre, 3.570.000 euro frutto di non meglio specificate alienazioni di beni comunali.«Per questo motivo», ha spiegato l'assessore ai lavori pubblici Luigi Albore Mascia, «abbiamo elaborato un piano delle opere pubbliche molto tecnico, frutto di alcune scelte dettate dalle esigenze più urgenti». Non più quindi, come accadeva in passato, un piano dei sogni con opere difficilmente realizzabili.

I LAVORI PER IL 2020. L'elenco delle opere e degli interventi da realizzare l'anno prossimo è, dunque, assai ridotto rispetto al passato. Ecco cosa è previsto. Si parte con i lavori per la messa in sicurezza di alcune scuole e alloggi comunali che verranno finanziati con 150.000 euro. La giunta ha dato priorità massima a questo intervento. Stesso discorso per la realizzazione del progetto di una corsia preferenziale degli autobus al centro della carreggiata di viale Marconi con l'apertura centrale della rotatoria di piazza Unione. La spesa sarà di 1.300.000 euro. Nel Piano, poi, è stato inserita di nuovo la riqualificazione di via Benedetto Croce che era stata bloccata perché il finanziamento di 600.000 euro era stato dirottato per la demolizione degli edifici abbandonati dell'ex Enaip. Ora è stata ripristinata la stessa cifra. Lo stesso è stato fatto con i 100.000 euro, prelevati sempre per l'ex Enaip, destinati alla realizzazione di una ciclostazione alla stazione ferroviaria.Altri 400.000 euro della Bucalossi serviranno per la manutenzione straordinaria non programmabile delle strade della città, in particolare per quelle dissestate e piene di buche. Non verranno trascurati i parchi pubblici. Il sindaco Carlo Masci ha deciso di inserire un finanziamento di 150.000 euro soprattutto per piantumare nuovi alberi. Nel documento è stato inserito anche il completamento del Museo del mare con i 4.500.000 euro del Masterplan della Regione. Ma l'amministrazione ha chiesto che una parte di questa cifra, ossia 3.900.000, venga dirottata per aumentare il finanziamento per la riqualificazione delle aree di risulta. Poi ci sono 6.475.000 euro, derivanti dai fondi per le periferie, per il completamento della strada Pendolo e altri 250.000 per nuove piste ciclabili. Anche quest'anno nel Piano delle opere pubbliche compare la realizzazione di nuovi parcheggi nell'area di risulta che Masci vorrebbe avviare nel 2020. Ma la cifra indicata nel documento è solo teorica: 210.000.000 di euro.