Il botta e risposta tra centrodestra e centrosinistra e Movimento 5 Stelle si è acceso quando il vice presidente del Consiglio comunale, Berardino Fiorilli, ha definito «quattro residenti e cinque associazioni» i 1218 soci sottoscrittori, come ha ricordato Ivano Angiolelli, del Comitato Strada Parco Bene Comune, che hanno chiesto il ricorso al Tar. Salvo poi, da parte di Fiorilli, poco prima del voto finale, ritornare sui propri passi, e rimarcare «il rispetto per tutti coloro che in buona fede hanno firmato per sostenere il ricorso». È la risposta all'ordine del giorno presentato dal capogruppo del M5S, Erika Alessandrini, in cui è stato chiesto alla giunta comunale di rivedere il progetto del passaggio del bus elettrico sulla Strada Parco, nel tratto Montesilvano-Pescara, prendendo in considerazione uno dei cavalli di battaglia dei pentastellati nella scorsa campagna elettorale: il passaggio alternativo su via Caravaggio, «dove vi sono pochi interstizi tra questa e via Castellamare». Non solo. I pentastellati nello stesso ordine del giorno, poi respinto dal voto dell'assise civica, hanno anche chiesto che il Comune rinunci al ricorso al Consiglio di Stato, in seguito all'ordinanza di sospensiva del mese scorso decisa dal Tar sui lavori che erano in corso. Il tribunale amministrativo, infatti, ha rinviato all'ottobre del prossimo anno un'udienza nel merito. «Sarà un anno perso ha sottolineato la Alessandrini con uno spreco di soldi pubblici, su un progetto che perdente lo è già adesso. Quello è un parco lineare, un asse pedonale e ciclabile». Più sfumata la posizione del Pd sull'ordine del giorno pentastellato, non votato dai dem. Un sì è invece arrivato dal gruppo della lista Per Sclocco sindaco, con Mirko Frattarelli. «Noi rimaniamo favorevoli ad un'idea di trasporto pubblico con sede dedicata ha voluto precisare il capogruppo, Piero Giampietro ma allo stesso tempo, per quanto riguarda il ricorso al Consiglio di Stato da parte della giunta comunale, chiediamo un maggiore coinvolgimento e che il governo cittadino, e Tua, ci illustrino quale sia la situazione da un punto di vista giuridico». Sulla questione è intervenuto anche il consigliere del Pd Marco Presutti, che non ha escluso la richiesta di un consiglio comunale straordinario sulla vicenda della Strada Parco. Un muro contro muro, tra maggioranza e opposizione, in cui Fiorilli ha ribadito che «l'amministrazione ha il dover di andare avanti, per tutta la città», a cui si è aggiunto il consigliere di Forza Italia, Alessio Di Pasquale. «L'opposizione se ne faccia una ragione ha rimarcato rivolto verso i banchi del centrosinistra poiché sulla Strada Parco verrà realizzato il progetto della filovia». Una querelle che nelle ultime settimane ha anche diviso la maggioranza di centrodestra, con il sindaco Carlo Masci fermo sostenitore del progetto, e l'assessore alla Mobilità, Luigi Albore Mascia tutti e due ieri assenti in aula più disponibile inizialmente a un'apertura verso un nuovo