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Data: 13/09/2023
Testata Giornalistica: IL MESSAGGERO
    IL MESSAGGERO

Strada parco, la prima corsa è dei vertici Tua: sopralluogo in vista del debutto del filobus. A bordo dell’auto aziendale il direttore Maximilian Di Pasquale e il presidente Gabriele De Angelis

Stringono i tempi per i lavori sulla strada parco, e ripartono le polemiche dopo la ricognizione di ieri dei vertici di Tua sul tracciato. Dopo un complicato iter procedurale a colpi di carte bollate, a marzo scorso il Consiglio di Stato si è pronunciato favorevolmente sospendendo l’esecutività della sentenza del Tar sul ricorso del Comune di Pescara, di fatto dando il via libera all’attuazione dell’opera. Dopo la sentenza definitiva pubblicata il 25 agosto, i vertici di Tua hanno reso noto un comunicato con l’annuncio del presidente Gabriele De Angelis: «Accogliamo il favorevole pronunciamento del Consiglio di Stato che chiarisce definitivamente la procedura. La società si sta organizzando per dare corso nel più breve tempo possibile alla messa in esercizio dell’impianto». Nel comunicato, è stato reso noto anche il cronoprogramma degli interventi che insisteranno sulle due tratte: entro questo mese, sul territorio di Pescara si procederà alla sistemazione del tratto via Pellico-via Bovio e zona Bingo, e del terminal nel parcheggio antistante la vecchia stazione. Sul tratto di Montesilvano, sempre entro settembre, si provvederà alla sistemazione del terminal nella zona palacongressi, alla revoca delle autorizzazioni provvisorie dei passi carrai e all’adeguamento dei marciapiedi. Lunedì pomeriggio, i vertici di Tua hanno monitorato il percorso, come confermato dal direttore generale Maxmilian Di Pasquale: «Insieme al presidente Gabriele De Angelis e alcuni tecnici abbiamo fatto una ricognizione per analizzare e studiare tutta una serie di procedure per rispettare il cronoprogramma, applicare le prescrizioni che le norme ci impongono per rimanere entro le tempistiche, previste per il mese di dicembre prossimo quando cioè inizieremo il pre-esercizio della filovia». Scetticismo sui tempi e sulla progettazione dell’opera da parte di Ivano Angiolelli, il presidente del comitato Strada Parco-bene comune: «Non capisco l’ottimismo per questi lavori in cui manca addirittura un percorso adeguato ai mezzi previsti come il Bus rapid transport-Brt. Ad esempio, considerando che la strada è larga 7 metri, com’è possibile far incrociare in sicurezza due filobus larghi ognuno 3,35 metri?


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