Data: 27/02/2020
Testata Giornalistica: IL CENTRO |
|||||||||||
|
|||||||||||
Stop a viale Marconi a tre corsie: progetto bocciato dai consiglieri. Duro scontro nella maggioranza, l'assessore Albore Mascia è isolato. La Regione conferma: «Potreste perdere il finanziamento di 1,3 milioni per riqualificare la strada»
PESCARA Non poteva finire peggio, ieri, l'ennesima riunione sul progetto di viale Marconi a tre corsie presieduta da Luigi Albore Mascia con i consiglieri di maggioranza. Era stata convocata dall'assessore ai lavori pubblici per cercare di ricompattare la coalizione fortemente divisa sul piano lasciato in eredità dalla precedente amministrazione. Ma la riunione, che doveva servire per riappacificare gli animi, è diventata un boomerang. Il centrodestra è uscito ancora più diviso, al punto che ora la realizzazione del progetto e il finanziamento pubblico di 1,3 milioni di euro, sono fortemente a rischio. L'ultima chance è la riunione di maggioranza convocata dal sindaco Carlo Masci per mercoledì prossimo, dove si farà, almeno si spera, la scelta definitiva. SCOPPIA LA LITE. Albore Mascia aveva convocato alla riunione, riservata inizialmente solo ai capigruppo, ma poi aperta anche ai consiglieri di maggioranza, il responsabile dell'Autorità di gestione dei fondi Fesr-Fse della Regione Piergiorgio Tittarelli, lo stesso che nei giorni scorsi aveva inviato una lettera all'amministrazione avvisando l'ente del rischio di una perdita dei fondi pubblici con un'eventuale modifica al progetto. E ieri Tittarelli, di fronte ad assessore e consiglieri, ha confermato quella tesi. Erano presenti anche il capo di Gabinetto del sindaco Guido Dezio, i dirigenti comunali Fabrizio Trisi e Giuliano Rossi, la progettista e i consiglieri Vincenzo D'Incecco, Armando Foschi (Lega); Alessio Di Pasquale, Manuela Peschi, Ivo Petrelli (Forza Italia), Fabrizio Rapposelli, Massimo Pastore (Fratelli d'Italia).Ma l'avvertimento non ha fatto cambiare idea agli esponenti della maggioranza contrari a quel tipo di intervento che farebbe perdere 96 posti auto, ossia tutti i parcheggi lato mare di viale Marconi per consentire la realizzazione della corsia preferenziale degli autobus. Quasi tutti i consiglieri si sono schierati contro il progetto e qualcuno è arrivato ad ipotizzare che sarebbe meglio rinunciare ai fondi piuttosto che realizzare un'opera considerata peggiorativa per la città. Albore Mascia, che sperava di poter convincere la maggioranza ad andare avanti con il progetto per non perdere i finanziamenti già assegnati, si è trovato improvvisamente isolato. Il più critico, secondo quanto raccontato da alcuni presenti, è stato Rapposelli, che è anche presidente della commissione Commercio e attività produttive. Dezio, tuttavia, ha avvertito i presenti che la perdita dei fondi potrebbe comportare anche un danno erariale contestabile dalla Corte dei conti. Fondi che, tra l'altro, verrebbero assegnati a un'altra città. DECIDERÀ MASCI. Ora la palla passa al sindaco. Dovrà essere lui a decidere se andare avanti o rinunciare al progetto, visto che non sembra possibile apportare modifiche all'elaborato già pronto. Il problema è diventato politico e Masci dovrà risolverlo. «Tittarelli ha detto le cose come stanno», ha avvertito Albore Mascia, «ci vogliono 20 mesi per rifare un progetto e si rischia di far saltare il banco compromettendo l'intero quadro economico del finanziamento. L'Unione europea ci ha avvisato: se non finiamo le opere entro la fine del 2022, i fondi verranno tolti». |
|||||||||||
www.filtabruzzomolise.it ~ cgil@filtabruzzomolise.it |
|
|||
Federazione Italiana Lavoratori Trasporti CGIL AbruzzoMolise - Via Benedetto Croce 108 - 65126 PESCARA - Cod. Fisc.: 91016710682 - mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - PEC: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
|