CHIETI «Per la vertenza Panoramica ho fatto tutto quanto era nelle mie possibilità». Il sindaco Diego Ferrara replica ai sindacati dei dipendenti dell'azienda che gestisce il trasporto pubblico comunale, che lo hanno accusato di non essere riuscito ad evitare il taglio di 300 euro sugli stipendi. «L'amministrazione che mi onoro di guidare», dice Ferrara, «e che dimostra ogni giorno con azioni concrete la voglia di riscattare i 10 anni precedenti caratterizzati da immobilismo e ignavia, non merita di essere accostata a scelte aziendali che fin dal primo momento abbiamo ritenuto e continuiamo a ritenere inopportune. È stato spiacevole leggere toni come quelli usati proprio da quei sindacati da noi chiamati, come un buon padre di famiglia farebbe, assieme all'azienda stessa, a sedersi attorno a un tavolo di conciliazione. L'amara sorpresa lascia poi il posto quasi all'incredulità se si pensa che meno di un paio di giorni fa, con l'assessore Stefano Rispoli, ho esternato la volontà, da attuare mediante imminenti atti amministrativi, di rimodulare aspetti del trasporto pubblico locale, con l'intento di gettare nuove basi per il dialogo tra i sindacati e proprietà». Nonostante tutto, il sindaco non chiude la porta ai sindacati e si dice disponibile a continuare ad occuparsi del problema alla ricerca di una soluzione. «Non siamo scomparsi, né scompariremo», conclude il sindaco, «anzi da subito abbiamo dato corpo a un ruolo che è di mediazione, non avendo il Comune la possibilità di promuovere azioni di forza».