VASTO «La proposta del consigliere Edmondo Laudazi arriva in ritardo: un progetto per l'ampliamento della stazione ferroviaria Porto di Vasto, con la creazione di una vasta area dedicata a parcheggio, esiste già». A svelare l'esistenza di una ipotesi progettuale che andrebbe a soddisfare i bisogni dei tantissimi pendolari che utilizzano lo scalo è il vicesindaco Giuseppe Forte. «L'amministrazione comunale ha presentato e depositato nel mese di ottobre del 2018, nei competenti uffici tecnici di Ancona di Ferrovia Italia una ipotesi progettuale relativa all'ampliamento dello scalo ferroviario Porto di Vasto al fine di fronteggiare il sempre maggiore utilizzo che i cittadini fanno di quella struttura», spiega Forte, «i pochi, ma collaborativi tecnici del settore lavori pubblici del Comune lavorano alacremente ogni giorno per dare risposte alle sempre più accresciute esigenze della nostra città. Lo scorso anno», aggiunge, «ho personalmente consegnato nelle mani dell'ingegnere Giulio Del Vasto, dirigente di Ferrovie Italia, una ipotesi progettuale per lo scalo Porto di Vasto, che prevede la creazione di una vasta area a parcheggio nella zona sovrastante l'attuale struttura (lato est), raggiungibile oltre che con una scalinata, con due ascensori di servizio. Quel progetto, elaborato anche grazie alla collaborazione di tecnici del settore e con suggerimenti di chi quotidianamente utilizza quella stazione per i propri movimenti su rotaia, è stato ritenuto di grande interesse dai tecnici di Ferrovie Italia». Forte aggiunge anche che lo scorso 30 luglio, nel corso di un vertice tenuto a Roma, al ministero delle Infrastrutture, l'amministrazione comunale è tornata a sollecitare i dirigenti di Ferrovie Italia affinché quel progetto venga inserito nel piano degli investimenti programmati, anche in considerazione del fatto che lo scalo Porto di Vasto sarà interessato, a breve, dalla realizzazione del collegamento su rotaia con il bacino portuale di Punta Penna (ultimo miglio ferroviario) che prevede un investimento di circa 20 milioni di euro. «A chi tenta di togliere meriti a questa amministrazione per interventi che si realizzano, guarda caso, nel territorio comunale di questa città, noi rispondiamo con i fatti», conclude il vicesindaco, «tutto il resto è solo strumentale propaganda politica che non ci interessa». Il problema più sentito dalle centinaia di pendolari che quotidianamente utilizzano la stazione è quello della mancanza di parcheggi. Succede quindi che le auto vengano lasciate lungo la stradina di accesso e sulla Statale 16, creando intralcio alla circolazione dei pullman di linea urbani.