TERAMO I comitati dei quartieri Gammarana, Stazione e San Berardo (ri)lanciano la proposta: occorre arretrare la fermata del treno di 55 metri. Non ha dubbi il presidente del comitato Stazione, Siriano Cordoni: «L'apertura dei due nuovi centri commerciali alla Gammarana porterà a un aumento del traffico e quindi dello smog. Servono soluzioni che facilitino la viabilità e migliorino la qualità della vita dei cittadini; soluzioni che possono essere attuate solo grazie a questa fermata anticipata. Infatti, se questa idea si concretizzerà, si potrà dare il via a una completa riqualificazione della zona. Avanziamo diverse proposte: creare una strada che colleghi i quartieri Stazione e San Berardo; un parco della stazione dove piantumare alberi; una piazza a ridosso della vecchia stazione con la storica pensilina; un sottopassaggio a servizio della scuola D'Alessandro per permettere agli studenti di defluire in totale sicurezza nel parco della Stazione e non in mezzo a via Aeroporto come accade ora; costruire la nuova stazione, destinando quella vecchia a polo sociale e culturale; creare il nuovo polo direzionale di Teramo, con nuovi servizi alla città come un centro congressi, un albergo, bar, ristorante ecc; creare un raccordo coperto che unisca la nuova alla vecchia stazione. E ancora», ha continuato Cordoni, «creare un percorso ciclo pedonale, lontano dal traffico, che partendo dal quartiere San Berardo possa arrivare a piazza Madonna delle Grazie. Per realizzare ciò sarebbe sufficiente sfruttare lo spazio del vecchio "binario morto" della stazione che, partendo dall'altezza del distributore Agip, possa arrivare a Madonna delle Grazie, realizzando un ponte pedonale a ridosso del ponte San Ferdinando. Infine si potrebbero creare due passaggi pedonali per superare il traffico di viale Crispi e mettere in sicurezza i cittadini che vogliono raggiungere il centro a piedi».Alfonso Marcozzi, presidente del comitato del quartiere Gammarana, ha commentato: «Un ringraziamento doveroso va all'ingegnere Domenico Di Baldassarre, che ha redatto e tradotto in un progetto concreto tutte le nostre proposte e idee». Progetto che sarà ovviamente presentato al sindaco. «Abbiamo già ricevuto l'approvazione dell'assessore Stefania Di Padova, auspichiamo di incontrare il sindaco già la prossima settimana», ha riferito Franco De Angelis, presidente del comitato del quartiere San Berardo.