Data: 29/04/2023
Testata Giornalistica: IL MESSAGGERO |
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Stazione, al via i lavori del secondo lotto: «Si prevede connessione con la ciclabile» Menna: «L'opera sarà adeguata anche sotto il profilo sismico»
Al centro dell'opera di rifacimento dello scalo ferroviario Vasto San Salvo ci sono stavolta la ristrutturazione della palazzina, del parcheggio e degli esterni, nonché sono previste una nuova illuminazione e la sistemazione della strada di collegamento alla Statale 16, con relativa connessione con la ciclabile. Continuano i lavori di restyling dell'ultima stazione abruzzese al confine tra le due città e alle porte del Molise. Dopo l'intervento durato circa un anno e mezzo e che ha portato alla realizzazione degli ascensori, al rifacimento del sottopassaggio ferroviario e dei marciapiedi, che corrono lungo i binari per l'intera lunghezza della stazione, delle pensiline e dell'illuminazione, ha preso il via un nuovo step. Ad illustrare il progetto del secondo lotto e la futura configurazione della stazione stessa, sono stati ieri i sindaci di Vasto e San Salvo, rispettivamente Francesco Menna ed Emanuela De Nicolis, gli assessori comunali di Vasto Anna Bosco, Paola Cianci, Nicola Della Gatta, Alessandro D'Elisa e Licia Fioravante, il vicesindaco di San Salvo con delega alle Politiche ferroviarie, Eugenio Spadano. Presente anche il direttore del progetto di RFI, l'architetto Fabrizio Falli. E se i lavori del primo lotto hanno permesso di adeguare lo scalo abruzzese alla normativa sulla disabilità, la conclusione dell'intero intervento, ormai in vista, fa ben sperare cittadini, pendolari e turisti che diventi finalmente il presupposto per diventare fermata dei treni veloci.
«La stazione verrà adeguata anche dal punto di vista sismico sottolinea Menna e sarà dotata di punti bike sharing, per la ricarica elettrica delle auto, spazi per bus, navetta e taxi, parcheggi più ampi. Un grande progetto che i Comuni di Vasto e San Salvo hanno portato avanti grazie ad RFI e ai fondi Pnrr. E tra le novità di rilievo c'è il collegamento con la pista. L'impegno ora è quello di far fermare il maggior numero di treni possibile, soprattutto Frecciarossa, per agevolare la circolazione turistica. In estate il territorio raggiunge una popolazione di circa 400mila persone e questo servizio va offerto in un'ottica di intermodalità. Chiedo pertanto a Regione Abruzzo e a RFI di aprire un dialogo risolutivo in tal senso». E De Nicolis ha ricordato: «Questa struttura baricentrica rispetto ai due comuni è nata su una felice intuizione del 1989. Oggi è non più solo un luogo deputato al passaggio dei viaggiatori, ma vero e proprio punto di accoglienza che deve essere all'altezza delle comunità che rappresentano».
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