PESCARA Torna a suonare l'allarme per lo smog in città. Da 9 giorni, i valori delle polveri ultrasottili sono alle stelle: le centraline dell'Arta segnalano superamenti dei limiti fissati dalla legge per la sicurezza della popolazione. Simile la situazione anche a Montesilvano e Francavilla. Insomma, dopo una lunga pausa, la qualità dell'aria in città ha subìto un nuovo crollo, al punto da essere giudicata scadente dall'Arta. Sotto accusa, secondo gli esperti, sono il traffico e le caldaie domestiche per il riscaldamento, accese più spesso nell'ultima settimana per l'ondata di freddo che ha colpito anche il capoluogo adriatico. Ovviamente, hanno influito anche le condizioni atmosferiche: l'assenza delle piogge e la stagnazione dell'aria hanno contribuito a creare una cappa di smog.I primi segnali di peggioramento si sono avuti l'11 febbraio scorso, quando le 2 centraline della città che registrano le polveri ultrasottili (chiamate in gergo tecnico Pm 2,5 perché hanno una dimensione inferiore a 2,5 micron), ossia quelle della zona del teatro D'Annunzio e di via Firenze, hanno segnalato il superamento dei limiti. In particolare, la stazione di rilevamento del teatro D'Annunzio, sul lungomare di Porta Nuova, ha indicato 31 microgrammi per metro cubo delle Pm 2,5 contro il valore limite annuale di 25 per la protezione salute umana fissato dalla legge. Il giorno successivo, il 12, c'erano ben 37 microgrammi. Poi, il 13, il valore è sceso al limite di 25; per poi risalire, il 14 febbraio, a 28 microgrammi. Dopodiché, è stato un crescendo: il 15 febbraio, 42 microgrammi; il 16 febbraio è stato raggiunto il record negativo con ben 47 microgrammi. E ancora: il 17 febbraio, 34; il 18 febbraio, 37. L'ultimo dato a disposizione, quello di domenica 19, quando le polveri ultrasottili hanno fatto registrare 36 microgrammi.Simile l'andamento nella centralissima via Firenze. La stazione di rilevamento dell'Arta ha segnalato l'11 febbraio, 31 microgrammi; il 12, 33. Poi, una brevissima pausa di un giorno il 13 febbraio con 23; per risalire, il 14, a 27 microgrammi. Poi, l'impennata delle Pm 2,5: il 15 febbraio, 43 microgrammi; il 16 febbraio, 46 microgrammi; il 17 febbraio, 33; il 18 febbraio, 34; il 19, cioè domenica scorsa, 32.Valori alti anche delle micro polveri, le cosiddette Pm 10. La centralina di via Sacco, nel cuore del quartiere Villa del Fuoco, ha segnalato due superamenti negli ultimi giorni: il 15 febbraio, con 60 microgrammi per metro cubo, contro il limite di 50 fissato dalla legge; e il 16 febbraio, con 62 microgrammi.Infine, livelli oltre i limiti per cinque giorni consecutivi delle Pm 2,5 a Montesilvano, con un picco di 37 microgrammi, il 15; e a Francavilla, con un valore di 40 microgrammi, sempre il 15.