L'AQUILA Sessanta milioni per interventi straordinari nel tratto dell'autostrada A14 che tante criticità ha creato agli automobilisti dopo i sequestri imposti dalla Procura di Avellino che indaga sulla sicurezza dei viadotti; 4,5 milioni di questi destinati al solo ponte del Cerrano, quello con i problemi maggiori. Non solo: una riflessione attenta sulla richiesta, caldeggiata anche dalla Regione, di realizzare la terza corsia su quella tratta.
E' il mini-piano che ieri il Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Paola De Micheli, Pd, ha rivelato durante la visita ai laboratori di fisica nucleare del Gran Sasso, prima di un lungo tour abruzzese che ha toccato anche Pineto, Chieti e infine Avezzano. Ad accoglierla, all'Aquila, il prefetto Cinzia Torraco, il governatore Marco Marsilio, il vice presidente della giunta regionale Emanuele Imprudente, la deputata pd Stefania Pezzopane, il segretario regionale dem Michele Fina, l'ex governatore vicario Giovanni Lolli, il rettore del Gssi Eugenio Coccia, il presidente Infn Antonio Zoccoli, il direttore dei laboratori Stefano Ragazzi.
APPREZZAMENTO Oltre all'apprezzamento per i laboratori («Vederlo di persona è radicalmente diverso, è veramente impressionante. La mia presenza qui è anche per testimoniare il sostegno del governo a tutta la filiera della ricerca»), la De Micheli ha ovviamente parlato soprattutto delle criticità della viabilità: «Nel tratto Marche, Abruzzo e Molise dell'A14 per quest'anno sono previsti 60 milioni di interventi, di manutenzione ordinaria, ma soprattutto straordinaria su ponti e gallerie. Stiamo approvando i singoli progetti, in particolar modo sul Cerrano che ha avuto momenti drammatici per operatori e imprese a ridosso del Natale».
VALORE«Su quel viadotto - prosegue De Micheli - l'intervento previsto non interferirà con l'attuale viabilità e vale 4,5 milioni di investimenti. Il progetto esecutivo sarà presentato da Aspi il 20 marzo al ministero. Stiamo lavorando con grande intensità. Ho poi avuto una richiesta dal territorio e dalla Regione ha aggiunto - per riprendere il progetto della terza corsia rispetto al quale convocheremo, non appena avremo approvato tutti i progetti di intervento sulla A14, un tavolo tecnico per fare valutazioni progettuali ed economiche». Una partita, quella dell'A14, «ancora aperta», come ha detto i sindaci di Silvi Andrea Scordella e Città Sant'Angelo, Matteo Perazzetti, con riferimento alle possibili criticità future e al ripristino dei danni causati dal dirottamento dei mezzi sulla statale 16 (Aspi ieri ha detto che ha avviato ripavimentazione). Quanto alla situazione A24 e A25, su cui c'è un piano economico e finanziario da 3,1 miliardi di euro in discussione con il gestore, Strada dei Parchi, la De Micheli ha detto che dopo un periodo di valutazione e analisi è stata chiusa «una proposta inviata al concessionario» di cui si è in attesa di risposta. Ad Avezzano, sul caso A24-A25, i sindaci di Lazio e Abruzzo hanno disertato l'incontro, ribadendo che «la loro non è una battaglia di colori politici, ma di civiltà e pertanto restano in attesa della convocazione di un incontro istituzionale che doveva svolgersi entro il 30 novembre 2019 e che ad oggi, nonostante alcuni solleciti fatti al Ministro, ancora non viene convocato».