L'AQUILA Congedi parentali retroattivi dal primo gennaio, per genitori di studenti in didattica a distanza o in quarantena, smart working e bonus baby sitter. Tra le misure previste nel decreto in vigore da oggi, anche aiuti alle famiglie che hanno figli costretti a seguire le lezioni a distanza.È il caso dell'Abruzzo dove, per ordinanza del presidente, Marco Marsilio, le scuole resteranno chiuse, fatta eccezione per asili nido e infanzia, fino a dopo Pasqua. Si tornerà in aula, curva del virus permettendo, il 7 aprile prossimo. Per chi svolge attività che non consentono lo smart working, sarà riconosciuto l'accesso ai congedi parentali straordinari o al contributo baby-sitting.

LE MISURE. Il decreto prevede, fino al 30 giugno 2021, in caso di sospensione delle attività scolastiche, di infezione o quarantena dei figli la possibilità, per i lavoratori dipendenti, di usufruire dei congedi Covid retribuiti al 50% e per gli autonomi, le forze del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico, le forze dell'ordine e gli operatori sanitari la possibilità di optare per un bonus baby sitting.I congedi sono retroattivi, a partire dallo scorso primo gennaio, e interessano i genitori di studenti fino a 14 anni. Per chi ha figli dai 14 a 16 anni, resta invece il diritto allo smart working. I provvedimenti sono stati finanziati con 290 milioni di euro.

SMART WORKING. Ma vediamo nel dettaglio tutte le misure previste. La norma stabilisce la possibilità, per il genitore lavoratore dipendente, con un figlio convivente minore di anni sedici, alternativamente all'altro genitore, di svolgere la prestazione di lavoro in modalità agile per un periodo corrispondente, in tutto o in parte, alla durata della sospensione dell'attività didattica in presenza o della quarantena del figlio.Nell'ipotesi in cui la prestazione lavorativa non possa essere svolta in smart working, il genitore di figli minori di 14 anni, dipendente, sempre alternativamente all'altro genitore, può astenersi dal lavoro per il periodo di sospensione dell'attività didattica in presenza o di quarantena del figlio.Il beneficio è riconosciuto anche ai genitori di figli con disabilità grave.

RETRIBUZIONE DIMEZZATA. Per i periodi di astensione dal lavoro, coperti da contribuzione figurativa, viene riconosciuta un'indennità pari al 50 per cento della retribuzione.Gli eventuali periodi di congedo parentale, di cui hanno usufruito i genitori, a decorrere dal primo gennaio 2021 e fino alla data di entrata in vigore del decreto, durante il periodo di sospensione dell'attività didattica, di durata dell'infezione da Covid-19 o della quarantena del figlio, possono essere convertiti, a domanda, in congedo con diritto all'indennità e non computati né indennizzati a titolo di congedo parentale. In caso di figli di età compresa tra 14 e 16 anni, i genitori hanno diritto, alternativamente tra di loro, di astenersi dal lavoro senza corresponsione di retribuzione o indennità, né riconoscimento di contribuzione figurativa, con divieto di licenziamento e diritto alla conservazione del posto di lavoro.

BONUS BABY SITTING. I lavoratori iscritti alla gestione separata Inps, i lavoratori autonomi, il personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico, impiegato per le esigenze connesse all'emergenza epidemiologica da Covid-19, i lavoratori dipendenti del settore sanitario, pubblico e privato accreditato, appartenenti alla categoria dei medici, degli infermieri, dei tecnici di laboratorio biomedico, dei tecnici di radiologia medica e degli operatori socio - sanitari, per i figli conviventi minori di anni 14, possono scegliere la corresponsione di uno o più bonus per l'acquisto di servizi di baby-sitting, nel limite massimo complessivo 100 euro settimanali.

A CASA SOLO UN GENITORE. Per i giorni in cui un genitore svolge la prestazione di lavoro in smart working, usufruisce del congedo oppure non svolge alcuna attività lavorativa o è sospeso dal lavoro, l'altro genitore non può fruire dell'astensione o del bonus, fatta eccezione per i genitori che hanno anche altri figli minori di 14 anni avuti da altri soggetti, che non stiano fruendo di alcuna delle misure previste.

IN CASSA. I benefici sono riconosciuti nel limite di spesa di 282,8 milioni di euro per l'anno 2021. Le modalità operative per accedere ai bonus e alle altre agevolazioni vengono stabilite dall'Inps. Sulla base delle domande pervenute, l'Istituto di previdenza provvede al monitoraggio comunicando i risultati delle richieste inoltrate al ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e al ministero dell'Economia e delle finanze, tenendo presente i limite di spesa previsti.Per garantire la sostituzione del personale docente, educativo, amministrativo, tecnico ed ausiliario degli istituti scolastici, che usufruisce dei benefici previsti dal decreto e prende un periodo di congedo, il Governo ha autorizzato la spesa di 10,2 milioni di euro per il 2021.