ISOLA GRAN SASSO Scuolabus si sfrena e investa l'autista che cercava di fermarlo. La dinamica dell'incidente avvenuto ieri mattina a Isola del Gran Sasso, poco dopo le 8,è al vaglio dei carabinieri. Il conducente della ditta Iseco Group, responsabile del trasporto scolastico nel comune, è grave.

L'incidente si è verificato pochi minuti prima che il mezzo partisse per portare i bambini in colonia al mare. Al momento dell'incidente, nel parcheggio dei pulmini gialli, c'era solo l'autista A.L., 59 anni originario di Colledara, che, stando a quanto ricostruito, stava effettuando lavori di pulizia e manutenzione all'esterno del veicolo quando lo scuolabus, trovandosi in discesa, ha iniziato a muoversi e a prendere velocità. L'autista ha cercato di fermare il veicolo, temendo che potesse raggiungere la strada ed è travolto dallo scuolabus. Ad allertare i soccorsi è stata la madre di una bambina che doveva partire per la colonia. Un'ambulanza medicalizzata del 118 è intervenuta immediatamente. Il personale, dopo aver stabilizzato il 59enne, lo ha trasportato all'ospedale Mazzini con un trauma cranico commotivo e due fratture al femore e alla caviglia della gamba destra. L'uomo è ricoverato in prognosi riservata, le sue condizioni sono gravi. Molto probabilmente, nelle prossime ore, verrà sottoposto ad un intervento chirurgico. Oltre ai carabinieri, sono intervenuti anche gli uomini dell'unità operativa complessa prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro dell'Asl di Teramo. Il pm di turno, Stefano Giovagnoni, ha disposto il sequestro dello scuolabus e dell'area. I carabinieri hanno acquisito le immagini di videosorveglianza di alcune abitazioni private per cercare di ricostruire l'esatta dinamica dell'incidente e trovare eventuali testimoni. Si sospetta che l'autista abbia lasciato il motore acceso e dimenticato di tirare il freno a mano dello scuolabus. Sul luogo è intervenuto anche il sindaco Andra Ianni che dice: «Sono cose che non dovrebbero succedere, ma purtroppo accadono anche a persone esperte come l'autista a cui auguro una pronta guarigione. Per il resto saranno le forze dell'ordine a fare luce sull'accaduto».