ROSETO «Il Comune ha deciso di lasciare gli scuolabus per elementari e medie senza assistenti, a esclusione di quelli con disabili a bordo e bimbi della scuola materna. Nei giorni scorsi poi una bimba si è sentita male nei pressi della scuola e uno di noi, per portarla al sicuro a scuola, ha dovuto far scendere tutti gli altri per non lasciare il mezzo incustodito, e accompagnarli poi tutti nell'edificio». A segnalare la situazione precaria del trasporto scolastico a Roseto sono diversi autisti, che lamentano la mancanza di assistenti nelle tratte per le scuole elementari e medie. La loro preoccupazione per un servizio monco è confermata anche da una delibera di giunta nella quale viene precisato che il servizio di assistenza sul trasporto scolastico è garantito solo per le scuole materne e per i bimbi con disabilità e non per tutte le 12 tratte. «Il servizio di assistenza nel trasporto scolastico è gestito con personale dipendente, con i percettori del reddito di cittadinanza e con la collaborazione di associazioni», si legge nella delibera, «al momento però non è più possibile attivare questo servizio per tutte e 12 le tratte in quanto manca personale proprio dell'ente da adibire al servizio, mancano i percettori del reddito di cittadinanza da impiegare in progetti di pubblica utilità, e mancano disponibilità finanziarie in quanto le locali associazioni non intendono assicurare il servizio a fronte del solo rimborso spese».Nell'atto inoltre viene precisato che le leggi in vigore non prevedono l'obbligo della presenza di un accompagnatore sugli scuolabus con alunni di elementari e medie, ma esclusivamente per bambini frequentanti la scuola materna e per minori con disabilità. È garantita dunque l'assistenza a bordo degli scuolabus per otto tratte, ovvero Campo a Mare, Cologna Spiaggia, Montepagano all'interno verso Santa Lucia, San Giovanni verso Santa Lucia, Roseto nord, Santa Lucia-Casal Thaulero, Voltarrosto e Santa Petronilla. Nella delibera infine si stabilisce che «la situazione resterà così fino al nuovo provvedimento».