Oltre 2 milioni e 400 mila euro stanziati dal Campidoglio per incentivare i giovani all'utilizzo dei mezzi pubblici nella Capitale. Ma anche per agevolare gli studenti under 16 residenti a Roma: da settembre 2020, con l'inizio dell'anno scolastico, i ragazzi potranno chiedere una riduzione del 70% sull'abbonamento annuale Metrebus Card. Che consentirà loro di viaggiare nel territorio del Comune di Roma su bus tram, filobus e metro, sulle ferrovie regionali a seconda del percorso urbano e sulle linee ex concesse. Lo sconto riguarderà tutte le fasce di reddito. E potrà essere richiesto a partire dal prossimo maggio da ogni studente sotto i sedici anni di età. «In questo modo eliminiamo un costo alle famiglie e incentiviamo l'uso del mezzo di trasporto pubblico in città da parte degli studenti — ha dichiarato la sindaca Virginia Raggi — In un colpo solo otteniamo benefici per tutti». Ma soprattutto «per chi deve effettuare in settimana spostamenti casa- scuola — ha aggiunto l'assessore alla Città in Movimento, Pietro Calabrese — La logica è quella di favorire l'abbandono dell'auto privata a favore del mezzo pubblico». Il provvedimento del Comune di Roma è stato accolto in modo positivo da utenti e cittadini. Anche se non mancano le polemiche. Soprattutto sui social dove, a poche ore dall'annuncio, si susseguono pareri discordanti. In particolare, sulla pagina Facebook della prima cittadina, c'è chi ha fatto notare alla sindaca che «il vero incentivo è un servizio che funziona. Corse frequenti e certe. Capillarità delle linee. Altrimenti è demagogia». Senza contare poi «i bus che vanno a fuoco». «Tutto bellissimo — ha scritto un altro utente — però facciamo in modo che le stazioni della metro siano pulite e funzionanti sempre».