Le ragioni della protesta a livello nazionale s'intrecciano con le problematiche regionali denunciate da tempo dai sindacati degli autoferrotranvieri. Sarà un lunedì nero per i pendolari abruzzesi che utilizzano treni e autobus, anche delle aziende private in convenzione. Lo sciopero, in più, coincide con la prima campanella in molte scuole che hanno scelto il ritorno anticipato tra i banchi e con le ultime ripartenze dei turisti. Le 8 ore di sciopero sono state divise in due fasce orarie: dalle 9 alle 12 e dalle 19 alle 24. Salvaguardate alcune corse. Pubblicato l'avviso di possibili disagi sul sito della TUA. I sindacati confederali con FAISA CISAL E UGL auspicano una partecipazione massiccia allo sciopero, dopo quello del 18 luglio scorso. Invocano a gran voce il rinnovo del contratto di categoria e sottolineano cinque punti a partire dalla complessiva inefficienza del trasporto locale e dalla scarsità delle risorse pubbliche per il settore, passando per l'inadeguatezza delle retribuzioni e la carenza di conciliazione dei tempi vita lavoro dei dipendenti per finire alla mancaza di sicurezza sui mezzi, con autisti e controllori sempre più spesso oggetto di aggresioni da parte degli utenti