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Data: 31/07/2020
Testata Giornalistica: IL MESSAGGERO
    IL MESSAGGERO

Scatta l’operazione viale Marconi. Da lunedì prossimo i lavori per la realizzazione delle tre corsie una delle quali riservata ai mezzi pubblici in direzione sud

Previsti tempi dimezzati da piazza Unione a viale Pindaro è il tassello fondamentale del sistema ecologico Bus rapid transit GUARDA IL SERVIZIO TRASMESSO DA RETE8


Dopo mesi di confronti e polemiche sul futuro della viabilità in viale Marconi, che avevano diviso la maggioranza di centrodestra al Comune di Pescara, da lunedì prossimo agosto partiranno i lavori che in 189 giorni trasformeranno quella che finora è stata una tradizionale strada urbana a doppio senso in un'arteria caratterizzata da tre corsie larghe 3,5 metri l'una. Una di queste, che giocherà un ruolo centrale nel progetto volto a promuovere una mobilità più sostenibile meno legata alle automobili, sarà quella riservata esclusivamente ai mezzi pubblici che, in questo modo, potranno percorrere il chilometro e 600 metri dell'importante viale pescarese, da piazza Unione alla rotatoria con viale Pindaro, in sede protetta e con tempi dimezzati.
«Grazie ad un sistema di 6 semafori intelligenti posizionati a guardia di 7 incroci spiega Luigi Albore Mascia -, assessore comunale alla Mobilità collegati mediante Gps con i bus, dando a questi ultimi la precedenza rispetto agli altri veicoli, garantendo agli utenti tempi di percorrenza rapidi». È questa la filosofia del Brt, ovvero Bus rapid transit, che troverà completa realizzazione quando i mezzi pubblici uniranno Montesilvano e Pescara attraversando la Strada parco e corso Vittorio Emanuele, transitando nel corridoio verde del futuro Parco centrale e dando finalmente concretezza al progetto di trasporto ecologico sulla strada parco: «Un mezzo illustra Mascia - che potrà essere un filobus non solo ibrido, ma anche totalmente elettrico che andrà a ricaricarsi in un'apposita stazione (l'Eco mobility point) che sorgerà nei pressi del Tribunale, per poi riprendere viale Marconi in direzione sud-nord».
In quest'ultima direzione, a differenza di quella opposta in cui i mezzi pubblici viaggeranno separati rispetto agli altri veicoli, ci sarà la terza corsia la quale sarà ad uso promiscuo: «Ma precisa Carlo Masci, sindaco di Pescara migliorerà la percorribilità di viale Marconi anche su questa corsia, grazie ai lavori di riqualificazione di via Benedetto Croce, in partenza a breve, che prevedono lo sfondamento del tratto in corrispondenza di via Vespucci e la creazione di un unico asse viario che collegherà lo stadio al fiume in parallelo alla strada principale».
LE RISORSE Partendo da un finanziamento complessivo di 1.300.000 euro del Programma operativo regionale del Fondo europeo di sviluppo regionale, nell'ambito della strategia di Sviluppo urbano sostenibile (Sus) promossa dal Comune di Pescara, l'importo contrattuale dei lavori (eseguiti dalla azienda Rapino Strade e ambiente di Rapino srl di Torrevecchia Teatina) sarà di 970.078,45 euro più Iva: «All'interno del quale aggiunge l'assessore alla Mobilità -, rispetto al progetto precedente (ereditato dal centrosinistra), verrà rinnovato completamente l'asfalto sui 25 mila metri quadri di viale Marconi. In più verranno piantumati 20 alberi e verrà curato il verde delle rotatorie. Inoltre la segnaletica orizzontale sarà più resistente, venendo realizzata in materiale termoplastico per la linea di separazione della sede riservata bus, gli attraversamenti pedonali e la pista ciclabile». Quest'ultima sorgerà solo alle estremità nord e sud di viale Marconi.
LA SOSTA Anche il problema parcheggi, uno dei temi più delicati, sembra essere stato risolto. Sul viale si passerà dagli attuali 254 posti auto e 14 posti moto ai 335 posti auto e 9 posti moto previsti dal progetto, di cui 120 posti auto e 5 posti moto collocati lungo il viale e altri 215 posti auto e 4 posti moto in 7 aree parcheggio ricavate in spazi attigui: «Mi aspetto delle critiche conclude Luigi Albore Mascia, citando Alcide De Gasperi , ma la politica deve guardare alle prossime generazioni e non alle prossime elezioni, come forse ha fatto la passata amministrazione Alessandrini lasciando il progetto nel cassetto».

31 luglio 2020 il messaggero


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