PAGLIETA Sangritana inaugura una nuova locomotiva a servizio della Val di Sangro. È arrivata ed è entrata in servizio la nuova locomotiva D 744, diesel-elettrica di nuova generazione prodotta in Repubblica Ceca nello stabilimento di Cz Loko. Alla cerimonia, nella stazione di Saletti a Paglieta, era presente anche l'arcivescovo della diocesi di Lanciano-Ortona, monsignor Emidio Cipollone, che ha benedetto il nuovo mezzo, conforme alle più recenti normative in termini di emissioni acustiche esterne e interne e di vibrazioni. La locomotiva è realizzata con materiali e componenti sostenibili, con un tasso di riciclabilità superiore al 90% e consente cicli di manutenzione con intervalli ampi. Inoltre la combinazione di motori elettrici di trazione a corrente alternata e il motore diesel di ultima generazione permette consumi ed emissioni atmosferiche assai ridotte. La nuova locomotiva sarà impiegata sulle linee non elettrificate, con particolare riferimento alla Val di Sangro, oggetto di importanti investimenti da parte della Regione Abruzzo, ed alla linea Foggia-San Nicola di Melfi, dove è presente un importante stabilimento produttivo del gruppo Stellantis. Il nuovo investimento si inserisce all'interno dei piani di sviluppo dell'azienda. «Con l'acquisto di questa nuova locomotiva, Sangritana è determinata a fornire un servizio sempre più affidabile ed efficiente», commenta l'amministratore unico dell'azienda di trasporto frentana, Alberto Amoroso, «contribuendo al potenziamento dei trasporti ferroviari nella Val di Sangro, guardando con attenzione sia la sicurezza ed il comfort del personale di esercizio che l'impatto ambientale generale del trasporto merci nell'area, migliorando la qualità dell'aria e riducendo l'emissione di gas serra». Sangritana si impegna in questo modo a continuare ad investire nell'innovazione e nello sviluppo sostenibile dei servizi di trasporto ferroviario e promuove attivamente l'utilizzo della ferrovia come mezzo di trasporto privilegiato, incoraggiando una transizione verso un sistema di trasporto più sostenibile e rispettoso dell'ambiente. Guardando al futuro, infatti, il trasporto intermodale si prospetta come una risorsa strategica per la transizione ecologica.