FRANCAVILLASlitta almeno a metà luglio la riapertura della galleria San Silvestro che collega Francavilla con Pescara, chiusa dal 22 novembre dell'anno scorso in seguito al crollo di una paratia provocato dalle infiltrazioni d'acqua e dal maltempo di quel giorno. L'Anas, gestore della variante su cui insiste il tunnel e responsabile delle attività di ripristino, a inizio marzo aveva stimato in non meno di 120 giorni il tempo necessario per l'esecuzione dei lavori e la conseguente riapertura al traffico, individuando il periodo utile per l'operazione quello tra fine giugno e inizio luglio. Un'indicazione che sembrava confermata anche recentemente, quando il sindaco di Francavilla Luisa Russo aveva chiesto e ottenuto la possibilità di effettuare un sopralluogo nella galleria, ancora sotto sequestro. Proprio in quella circostanza il primo cittadino aveva avuto rassicurazioni dai tecnici circa il rispetto del cronoprogramma, con la possibilità di sole chiusure notturne per l'eventuale completamento delle attività. Anche un paio di giorni fa, sempre il sindaco Russo, con un video dalle sue pagine social, aveva spiegato di aver parlato con gli ingegneri, i quali prospettavano una riapertura per la prossima settimana, sempre nel rispetto del cronoprogramma. Ieri invece, è arrivata la notizia dello slittamento di almeno due settimane: tanto serve all'Anas per completare l'intervento di riparazione e messa in sicurezza del tunnel. Secondo quanto fa sapere il gestore, la conclusione dei lavori è adesso stimata per metà mese. Nel frattempo, i tecnici, approfittando della chiusura, hanno lavorato sia sul lato che va verso Pescara che su quello verso Ortona, in modo da coinvolgere gli oltre 3 chilometri di galleria. Per metà mese, le operazioni saranno concluse, anche se per l'effettiva riapertura servirà poi il provvedimento di dissequestro della Procura. Una prospettiva che non piace al sindaco Russo, come evidenziato dalle sue parole: «Così non va bene. Sono stata disponibile e tollerante con Anas, ma non posso accettare questo comportamento. Pochi giorni fa sono stata rassicurata sul rispetto del cronoprogramma. Adesso nel giro di poche ore apprendo prima dello slittamento al 10 e poi al 15 luglio. Il tutto subordinato al dissequestro, operazione che presumibilmente richiederà ulteriore tempo». E prosegue: «Evidentemente chi sta eseguendo i lavori non conosce il problema traffico comportato dalla chiusura della galleria, oltre alle continue richieste che ricevo dalla popolazione sulla riapertura. Richieste quotidiane, a cui cerco di replicare in base alle informazioni che ricevo, ma se poi queste vengono disattese diventa difficile dare risposte certe». Poi conclude: «Cerchiamo almeno di contrarre i tempi per arrivare al dissequestro: invito Anas, una volta messa in sicurezza la galleria, ad avviare le procedure necessarie, in modo da accorciare i tempi». Infatti, se tale iter dovesse essere avviato solo alla fine dei lavori, il rischio di superare la metà di luglio con la galleria chiusa sarebbe concreto.