È il giorno di Matteo Salvini in Abruzzo. Stasera a Silvi, il leader della Lega, che è anche vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture, parteciperà alla festa per la conferma a sindaco di Andrea Scordella, ma soprattutto darà l'avvio ufficiale alla campagna elettorale del Carroccio in Abruzzo in vista delle elezioni regionali del 2024. L'arrivo di Salvini, che sarà accolto dal segretario regionale della Lega, Luigi D'Eramo, è previsto intorno alle 20.30. Con il leader della Lega abbiamo affrontato alcuni temi dell'attualità con un'attenzione particolare all'Abruzzo. Per la Lega sarà anche l'occasione per discutere dell'assetto del partito. Gli scenari futuri sono cruciali anche per misurare le forze all'interno della coalizione del centrodestra.

Le infrastrutture sono un tema caldo anche per l'Abruzzo. La linea ferroviaria Pescara-Roma non potrà contare sui soldi del Pnrr, ma il governo assicura che i fondi verranno reperiti altrove. Può prevedere i tempi di realizzazione?

Premesso che siamo al governo da meno di un anno, stiamo cercando di correre per recuperare decenni di promesse mancate e troppi No. Siamo determinati a realizzare l'opera: la Roma-Pescara era finanziata solo in parte con il Pnrr (circa 600 milioni). Rfi ha segnalato alcune criticità che rendevano l'opera incompatibile con i tempi di realizzazione chiesti da Bruxelles e pertanto siamo stati costretti a toglierla dal Piano. L'accordo con la Regione e il Ministro Fitto è di "coprire" le risorse mancanti con altri fondi disponibili, ad esempio quelli del Fondo di sviluppo e coesione (FSC). Sono sicuro che con il presidente Marsilio e il Ministro Fitto non ci saranno intoppi, e quindi contiamo di avere i primi lotti (lato abruzzese) entro il 2026 ed il completamento dei lotti della tratta abruzzese a partire dal 2028. Già l'anno prossimo, però, miglioreremo il collegamento Pescara-L'Aquila grazie al completamento della bretella di Sulmona.

Altro argomento importante è la terza corsia dell'autostrada A14. Ritiene che l'Abruzzo possa beneficiarne per evitare rallentamenti alla viabilità su un'arteria così importante per i collegamenti nord-sud?

Certo. Ogni eventuale miglioria su infrastrutture esistenti, come la terza corsia dell'A14, può produrre benefìci. Siamo impegnati da diversi mesi con i vari enti territoriali e Aspi per trovare le soluzioni più ragionevoli.

In Abruzzo si voterà il 17 marzo prossimo. Marsilio ha lanciato la sua campagna elettorale e lei arriva a Silvi per festeggiare la vittoria leghista alle Comunali. Quali sono le aspettative della Lega per le Regionali?

Sono molto ottimista, confido che il centrodestra possa confermarsi al governo con una bella affermazione della Lega come già successo in Lombardia, nel Lazio, in Molise e nel Friuli Venezia Giulia.

Sette esponenti di spicco della Lega hanno deciso di aderire ad altri partiti della coalizione. La giunta Marsilio, che aveva quattro assessori, ora si ritrova con tre componenti visto il passaggio di Nicola Campitelli a Fratelli d'Italia. Si registra ora l'ultima defezione a livello europeo, con l'aquilana Elisabetta De Blasis. Questo vi costringe a rivedere i rapporti con gli alleati?

No, nella Lega tutti sono importanti ma nessuno è indispensabile. Abbiamo un'eccellente classe dirigente e contiamo di confermarci forza di buon governo in Abruzzo, anche alla luce dei risultati che stiamo portando a casa a livello nazionale. Si stanno avvicinando e appassionando alla Lega tanti amministratori locali e tanti cittadini abruzzesi, che apprezzano la nostra coerenza e la nostra concretezza e che non sono in cerca di poltrone. Ottimo segnale!La stretta sulla criminalità, con la carcerazione più facile per i minori, è la novità del giorno.

Ritiene che la misura possa risolvere il problema della delinquenza minorile?

Il decreto Caivano riprende le proposte della Lega contro le baby-gang e non si limita a inasprire il trattamento per i minori. Responsabilizza i genitori, che saranno puniti più severamente se non mandano i figli a scuola o se li abbandonano a se stessi, e prevede una ammonizione per chi - tra i 12 e i 14 anni - si comporta male: un avvertimento che confido possa essere educativo. Al contempo, con oltre 50 milioni di investimento, si consente di tenere le scuole aperte al pomeriggio in modo da costituire per i ragazzi una alternativa effettiva alla strada e si valorizza il lavoro, straordinario, dei docenti impegnati in contesti di degrado. Tutto rientra in un piano complessivo, dove la scuola è centrale e sono soddisfatto che un ministro della Lega come Valditara sia molto attento anche all'educazione civica come strumento di maturazione per i giovani.

Lei ritiene possibile aumentare stipendi e pensioni. Come si conciliano le esigenze di bilancio dello Stato con le necessità delle famiglie oberate dalla crisi economica?

Vogliamo tutelare stipendi e pensioni senza dimenticare settori strategici come la sanità. Questo governo ha dimostrato il coraggio di fare scelte difficili, come la tassa sugli extraprofitti delle banche. Vogliamo difendere famiglie e imprese. E per incentivare il lavoro continueremo con grandi investimenti sulle opere infrastrutturali. Il caso Brandizzo ripropone la drammaticità della sicurezza sul posto di lavoro.

Quali iniziative intendete prendere come governo per limitare incidenti e tragedie?

Personalmente ho già ribadito che faremo di tutto per accertare le responsabilità, senza sconti. Abbiamo 4mila cantieri aperti in tutta Italia, tra opere ferroviarie e stradali Anas, e nei prossimi mesi inaugureremo altre opere e tanti altri lavori: è fondamentale investire nella sicurezza e nel rispetto delle regole. A Brandizzo, purtroppo, la tragedia potrebbe essersi verificata per drammatici errori umani e non per mancanza di regole.