ROSETO Tragedia alla stazione di Roseto: mamma di 31 anni travolta dal treno merci. Ha lasciato due lettere, una indirizzata ai genitori, l'altra al compagno. Il dramma ieri, attorno alle 3,30, nei pressi della stazione ferroviaria. Il convoglio procedeva in direzione nord e non ha potuto fare nulla per evitare la donna: è riuscito a fermarsi solo un chilometro più avanti. Il traffico è rimasto fermo fino alle 6, si sono registrati ritardi per tutta la mattinata.

«Forse questa disgrazia si poteva evitare», dicono alcuni residenti che conoscevano la giovane. Spiegano che la donna avrebbe già tentato due volte gesti autolesionisti, lasciando anche allora delle lettere. Ma nei tentativi precedenti il compagno, che si era accorto di ciò che stava accadendo, era corso in suo aiuto. La coppia viveva una situazione complicata. Le loro due bambine piccole erano state affidate alla nonna paterna. «La vita è stata davvero ingiusta per questa ragazza» dice un conoscente. Un malessere profondo deve essersi impadronito della vita della 31enne che non ha visto soluzione nel buio della sua esistenza: è uscita da casa verso le 3 a piedi, ha percorso un paio di chilometri e ha aspettato che il treno passasse.

Lei aveva lavorato per una grande azienda nella zona, ma dopo la gravidanza non era stata più richiamata, lui aveva trovato un impiego fisso in una fabbrica a Mosciano. Alcuni conoscenti della donna hanno cercato anche di aiutarla, offrendole un lavoro stagionale. «Sono davvero senza parole, - commenta uno di loro - ha trascorso una stagione estiva con me e dietro al bancone si comportava in modo impeccabile: una ragazza solare, intelligente e sempre puntuale. Che peccato, la vita a volte è davvero ingiusta». La polizia ferroviaria di Giulianova, che ha condotto le indagini, non ha dubbi: si sarebbe trattato di suicidio. Il pm di turno ha dato subito il nulla osta per la sepoltura. Il funerale è domani pomeriggio nella chiesa del Sacro Cuore. Resta però la domanda che molti rosetani si stanno ponendo, sui social e nei bar: «È stato fatto tutto il possibile per salvarla?». Va ricordato che ci sono centri e associazioni che aiutano, con supporto psicologico, chi si trova in difficoltà a rimettersi in piedi.

Il traffico ferroviario è rimasto bloccato fino alle 6 per permettere i rilievi. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Mosciano Sant'Angelo e Giulianova, la Polizia Scientifica, la Polfer e il personale del 118. A causa del traffico bloccato, Trenitalia ha comunicato che i treni coinvolti hanno subito ritardi significativi, superiori a 60 minuti. Tra i treni interessati c'erano il Fr 9802 Pescara (ore 5) Milano Centrale (9,40); l'Icn 757 Torino Porta Nuova (20,50) Lecce (10,10); l'Icn 765 Milano Centrale (21,15) Lecce (10,02); l'Icn 755 Milano Centrale (21,50) Lecce (9,30).