Data: 30/10/2022
Testata Giornalistica: IL CENTRO |
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Rompe il naso a pugni a un autista Tua Arrestato un albanese che vive a Mosciano: voleva salire sul bus con la bicicletta e il guidatore non glielo ha permesso violenza davanti alla stazione
I sindacati: «Basta con questi episodi, le aziende investano di più sulla sicurezza» GIULIANOVA Aggredisce un autista del pullman Tua della linea Giulianova-Mosciano-Bellante che gli nega l'accesso a bordo in quanto con la bicicletta al seguito e viene arrestato. È quanto accaduto nella serata di venerdì, intorno alle 20, nel piazzale della stazione di Giulianova. L'aggressore, A.V. di 45 anni, di origini albanesi, residente a Tortoreto con dimora a Mosciano, ha cercato di introdursi sul mezzo avendo alla mano una bicicletta. Il dipendente dell'azienda di trasporti lo ha fermato dicendogli che la due ruote doveva restare fuori. Ne è nato un battibecco sempre più crescente fino a che l'aspirante passeggero ha sferrato un pugno in pieno volto all'autista, G.D.P., 55enne residente a Castelnuovo e in forza all'ufficio Tua di Teramo, che è finito a terra assieme al cellulare che aveva in mano per allertare le forze dell'ordine. La violenza non si è fermata c visto che l'aggressore ha continuato a infierire con diversi colpi sulla vittima, nonostante questa fosse dolorante e in posizione non adeguata per potersi difendere o reagire.Sul posto è sopraggiunta una pattuglia della compagnia carabinieri di Giulianova. I militari dell'Arma, dopo aver ristabilito la calma, hanno bloccato l'albanese che è stato quindi portato in caserma per le procedure di rito. Qui gli è stato notificato il provvedimento restrittivo di arresto ai domiciliari per lesioni ed è stato accompagnato sotto scorta fino all'abitazione di Mosciano. L'autista, con escoriazioni e tumefazioni al volto e nella regione nasale, è stato trasportato al pronto soccorso dell'ospedale di Giulianova ed è stato assistito e medicato dai sanitari del reparto e poi dimesso con 20 giorni di prognosi: i sindacati dei trasporti fanno sapere che ha riportato la frattura del setto nasale.Si tratta dell'ennesimo episodio di violenza consumato in provincia ai danni di un autista del trasporto pubblico. Un precedente significativo è avvenuto il 20 agosto scorso in piazza Garibaldi a Teramo quando un autista della Baltour è stato accoltellato per mano di un uomo di 57 anni successivamente arrestato. I sindacati: «Basta con questi episodi, le aziende investano di più sulla sicurezza» Le segreterie regionali dei sindacati dei trasporti (Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Faisa Cisal) in una nota congiunta chiedono di fermare la serie di atti di violenza sui bus pubblici, una catena di cui l'episodio di Giulianova è solo l'ultimo anello. «Serve una presa di coscienza», si legge, «da parte di aziende e istituzioni che porti a interventi mirati alla deterrenza e alla prevenzione. Le aziende dovrebbero investire maggiori risorse sulla sicurezza». Le proposte sono: «munire i mezzi di cabine che proteggano i conducenti durante il servizio», prevedere «la presenza di verificatori di titoli di viaggio, magari reimpiegando parte del personale che ha perso l'idoneità alla guida per i sempre più stringenti requisiti fisici» e organizzare «campagne di sensibilizzazione, con maggiori informative all'utenza. Poi serve maggiore attenzione alla qualità percepita dall'utenza che tende a riversare le rimostranze di disservizi sull'operatore».
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