E' iniziata ieri in Commissione Trasporti e lavori pubblici del Senato l'esame dell'atto del Governo che contiene 58 opere infrastrutturali di cui 14 stradali, 16 ferroviarie, una per il trasporto rapido di massa, ovvero la linea C della metropolitana di Roma, 12 idriche, 3 portuali e 12 per presidi di pubblica sicurezza». Lo afferma in una nota la senatrice Gabriella Di Girolamo capogruppo M5S della stessa commissione. E ovviamente nella nota si fa riferimento anche alla ferrovia Roma-Pescara. «Si tratta di un ulteriore passo avanti nel percorso iniziato con il decreto Sblocca-Cantieri e proseguito con il decreto Semplificazioni per consegnare ai cittadini opere ferme da anni e per il rilancio economico del Paese. Per quanto riguarda l'Abruzzo, tra le 58 opere in esame è presente il potenziamento del collegamento ferroviario Pescara-Roma».
E' questo ovviamente il punto dolente e quello al quale i marsicani e non solo sono in queste ultime ora particolarmente sensibili. Oltre a questo importante punto per l'Abruzzo la senatrice fa anche riferimento «al completamento dei lavori, per 602 milioni, che interessano i raddoppi ferroviari tra Pescara Porta Nuova- San Giovanni Teatino-Chieti-Interporto D'Abruzzo. Tutte le opere che esamineremo- dice- sono ferme da tempo per l'elevata complessità progettuale, esecutiva e tecnico-amministrative e, come da Decreto, saranno affidate ad uno o più commissari straordinari. L'avvio dei cantieri avrà una ricaduta notevole sul piano economico, andando a sbloccare circa 25 miliardi fermi da tempo, e sul piano sociale, andando a rafforzare il sistema infrastrutturale del Paese con opere di notevole importanza che attendono da anni l'avvio o il completamento. Sarà ora compito della Commissione di cui faccio parte esaminare il provvedimento e produrre un parere nel minor tempo possibile, in modo da concludere quanto prima un iter importante per dare lavoro a numerose imprese e mettere in circolo le ingenti somme di denaro di cui l'Italia oggi più che mai ne ha urgente bisogno».
Proprio nelle ultime ore e in pieno inverno la ferrovia Roma Pescara è stata interrotta due volte. L'altro giorno per l'interruzione del rifornimento dell'energia elettrica in zona Marsica presso Carsoli con l'intervento presso questa ultima località di un cospicuo numero di bus per assistere i viaggiatori. E poi proprio ieri una frana tra Arsoli e Carsoli che ha interrotto la circolazioni. E' bene anche ricordare l'avventura capitata nell'ultima nevicata al treno Avezzano- Roma bloccatosi sulla salita di Colli di Monte Bove. Fa dunque bene la senatrice a chiarire l'importanza della linea Roma-Pescara e che, per adesso, è un collegamento derelitto costruito più di cento anni or sono. Mentre ci si chiede come faccia l'Italia a privarsi di tale infrastruttura che collega tra l'altro anche due importanti centri smistamento merci come Avezzano e Manoppello, la notizia polverizza anche altre ipotesi messe su negli ultimi tempi sulla deviazione del tracciato.