L'AQUILA C'è tempo fino a domani per ottenere i rimborsi degli abbonamenti di autobus e treni non utilizzati durante l'emergenza Covid-19. La Regione ha stabilito, infatti, di prorogare al 10 settembre il termine, inizialmente fissato al 31 agosto, per la presentazione delle domande per il ristoro, da parte delle aziende di trasporto, del mancato o parziale impiego dei titoli di viaggio. Una decisione assunta «in seguito alle segnalazioni degli utenti e alla verifica dei siti aziendali»: non tutte le aziende di trasporto hanno messo a disposizione i modelli di domanda in tempo reale, rispetto alla comunicazione fatta dalla Regione il 13 agosto scorso. Per permettere agli utenti di avanzare la richiesta di rimborso, la giunta regionale ha stabilito di far slittare i termini di dieci giorni. Due le possibilità per il recupero: l'emissione di un voucher di importo calcolato sulla base dei giorni di mancato utilizzo o il rimborso in denaro, quest'ultimo solo in casi specifici.

ABBONAMENTI RIMBORSATI. Con la riapertura delle scuole alle porte (in Abruzzo la data in cui suonerà la campanella è il 24 settembre), si è posto anche il problema dei nuovi abbonamenti per gli studenti che viaggiano quotidianamente su bus e treni. E del recupero dei mesi di lockdown e di fermo parziale del trasporto pubblico urbano ed extraurbano. Alla vastissima platea degli studenti si unisce anche quella dei lavoratori, che hanno acquistato abbonamenti mensili, semestrali e annuali, ma che non hanno potuto usufruire del servizio «in seguito ai provvedimenti governativi e regionali di restrizione alla circolazione», o che hanno usufruito di un servizio ridimensionato. A stabilire il rimborso delle somme è un'ordinanza del presidente della Regione, Marco Marsilio - la numero 74 - che ha previsto «che le aziende di trasporto sono tenute a riconoscere l'indennizzo dei titoli per i pendolari di trasporto ferroviario e trasporto pubblico locale su gomma».

PER GLI STUDENTI. Per gli abbonamenti mensili riferiti a marzo 2020 è prevista l'emissione di un voucher di importo pari all'ammontare del titolo di viaggio, da utilizzare entro 12 mesi. Gli abbonamenti annuali scolastici per gli autobus urbani ed extraurbani, con periodo di validità settembre 2019- giugno 2020, e quelli acquistati dagli studenti per il trasporto ferroviario saranno coperti con l'emissione di un voucher, «la cui quantificazione verrà calcolata sulla spesa effettivamente sostenuta dall'utente nei giorni di non utilizzo dell'abbonamento stesso». La quantificazione delle spesa da rimborsare è sempre riferita al periodo compreso tra il 6 marzo e il 10 giugno scorso.

TITOLI NON SCOLASTICI. Se l'abbonamento riguarda il mese di marzo, l'utente potrà richiedere un voucher di importo uguale all'intero titolo di viaggio. Stessa modalità di rimborso, con voucher, per gli abbonamenti annuali ma, in tal caso, l'importo verrà calcolato sui giorni di mancato utilizzo dell'abbonamento. L'azienda di trasporto, su richiesta dell'utente, può provvedere al rimborso in contanti, solo per studenti di scuole secondarie di II grado o universitari al termine del ciclo di studi o che hanno cambiato, nel frattempo, la sede dell'istituto e per i dipendenti che hanno cessato il rapporto di lavoro.

PRESENTAZIONE DOMANDE. Ci sono ancora poche ore di tempo per presentare la richiesta alle società di trasporto. Vanno allegate la documentazione che comprova il possesso dell'abbonamento. Il rilascio del voucher deve avvenire entro 15 giorni dalla richiesta ed entro 60 giorni per i rimborsi in contanti.