SOLLECITI - Nazzarro fa sapere poi che ai solleciti informali, già da domani, seguiranno richieste formali. Nelle scorse settimane infatti il Mit aveva indicato un periodo preciso per la seconda convocazione del Tavolo: «L'incontro ci dovrebbe essere nella settimana tra il 5 e il 9 giugno, questo è quanto ci è stato riferito nelle ultime interlocuzioni, ma di ufficiale non abbiamo nulla e per questo torneremo a sollecitare il ministero. È importantissimo in questa fase mantenere alta l'attenzione sul tema e noi vigileremo per il rispetto degli impegni assunti», aggiunge la portavoce dei sindaci. Nel prossimo incontro, come annunciato dal Mit stesso «verrà condiviso con gli amministratori locali il programma dei lavori di messa in sicurezza».   Il nuovo incontro sarà importante anche per capire come stanno procedendo i lavori, come ribadito dai primi cittadini. Tra le altre cose, ad aprile infatti è stato confermato che si sta procedendo alla predisposizione di un progetto integrato e condiviso con Anas per le cantierizzazioni e per accelerare i tempi di adeguamento della infrastruttura autostradale nonché la messa in sicurezza del sistema idrico del Gran Sasso. Sul tavolo ci sono poi diverse opere di riqualificazione dei viadotti per le quali è già disponibile un miliardo di euro, assicurato con fondi complementari al Piano nazionale di ripresa e resilienza. È da questo bacino, come ricordato dal Mit stesso, «che potranno essere assicurate anche le risorse residuali per consentire l'avvio dei lavori di adeguamento del Gran Sasso entro l'estate. In totale, ad oggi c'è una disponibilità di risorse pari a tre miliardi e che potrebbero essere ulteriormente integrate».

Nel corso della prima riunione del Tavolo, fortemente voluto e chiesto già nel 2018 dagli amministratori dei territori attraversati dalle due tratte autostradali, era stato deciso di fissare degli appuntamenti periodici per fare il punto della situazione sulle A24 e A25 alla presenza del ministro Salvini, dei presidenti delle Regioni Abruzzo e Lazio, Marco Marsilio e Francesco Rocca, dei rappresentanti della struttura commissariale, dell'Anas e degli esperti del Mit. Agli incontri partecipano anche i componenti della delegazione dei sindaci, scelti tra gli amministratori che fanno parte del Comitato: Gianni Innocenti, Fiorenzo De Simone, Domenico Petrini, Riccardo Nini, Rinaldo Seca, Alfonsino Scamolla, Pasqualino De Cristofano ed Emilio Cipollone, oltre a Nazzarro. Il Tavolo è stato introdotto dal decreto legge 68 del mese di giugno 2022, lo stesso che ha trasferito la gestione delle due autostrade da Strada dei Parchi ad Anas. Il clima tra amministratori locali, Regione e Mit risulta disteso rispetto ai mesi precedenti ma i sindaci, seppur soddisfatti dell'istituzione del Tavolo, continuano a sottolineare che «la battaglia non si ferma» e ribadiscono le loro richieste: «Proseguiamo nel chiedere la sicurezza delle nostre autostrade e un giusto pedaggio, oggi A24 e A25 sono gestite dallo Stato e quindi ci sono tutti i presupposti per accogliere le nostre richieste».

CONVINZIONE - I primi cittadini restano convinti che «sui pedaggi la riduzione è possibile» e la posizione del ministro Salvini in questo senso sembra andare nello stesso verso. Solo qualche settimana fa, infatti, il leader della Lega in una visita in Abruzzo ha ribadito: «A me piacerebbe ridurre e col tempo abolire il pedaggio su questa autostrada; gli abruzzesi hanno pagato tanto in termini di tempo e denaro e quindi è giusto far tornare a loro questo sacrificio». Intanto è possibile percorrere gratuitamente il tratto L'Aquila Est - L'Aquila Ovest dell'autostrada A24, dopo la firma della convenzione per l'azzeramento della tariffa, attualmente di 0,80 centesimi, tra il Comune dell'Aquila e l'Anas. Considerando poi il blocco degli aumenti di fine anno, deciso proprio da Salvini, i presupposti del prossimo incontro sembrano essere positivi.