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Data: 29/08/2023
Testata Giornalistica: IL MESSAGGERO
    IL MESSAGGERO

Riapre la tratta Avezzano - Roccasecca che era stata chiusa lo scorso 14 luglio. I treni tornano a correre «Ferrovia fondamentale» Opere di manutenzione dei manufatti e per il nuovo sistema di monitoraggio

Sciarra: «Non deve essere considerata un ramo secco ma infrastruttura di stimolo per le aree interne»


AVEZZANO Rimasta chiusa dal 14 luglio scorso per lavori di miglioramento, è stata riaperta ieri al transito dei treni la ferrovia Avezzano-Sora-Roccasecca. In pratica, in un mese e mezzo sono stati eseguiti importanti interventi consistenti nella manutenzione di tutti i manufatti (ponti, gallerie) e predisposizione dell'attrezzaggio con il sistema Ertms (European Rail Transport anagement System). Importo dell'opera circa 22 milioni di euro. I lavori sono stati commissionati da Rfi. «La ferrovia Avezzano-Roccasecca - afferma Enrico Sciarra, già dirigente di Trenitalia, originario di Civitella Roveto, ma residente a Roma - non può essere e non deve essere considerata "un ramo secco". Non è più tempo di giardinieri ma di ferrovieri. La ferrovia deve essere considerata un'infrastruttura di stimolo per il collegamento, lo sviluppo e la coesione delle aree interne dell'Abruzzo e del Lazio. Sono 79 chilometri che vanno sottoposti a manutenzione ordinaria e straordinaria istallando le nuove tecnologie che aumentano la capacità dell'infrastruttura. La linea presenta manufatti di varia natura, il più importante la galleria elicoidale di Capistrello avvitata come un cavatappi nella montagna, dal fondo valle alla quota della stazione del paese (700 m sul livello del mare). Una delle gallerie elicoidali più lunghe, 5 chilometri, la costruzione fu iniziata nel 1877 e fu aperta nel 1902. La Avezzano-Roccasecca oltre ad unire la Roma-Pescara e la Roma-Napoli può avere anche una utilizzazione storico-turistica in previsione del Giubileo 2025 perché la Valle Roveto si presta ad itinerari ambientali, religiosi e culturali e considerando che nell'anno giubilare è previsto l'arrivo di 31 milioni di pellegrini».
IL PERCORSO - La Avezzano-Sora-Roccasecca attraversa tutti i paesi della Valle Roveto ed ha anche un ricco trascorso storico dal punto di vista economico. Grazie alla tratta, in passato venivano esportati i prodotti della Valle Roveto caricati sui treni merci, come i vitigni di San Vincenzo Valle Roveto ed i laterizi, i famosi mattoni e le tegole della Fornace operativa a Civitella Roveto dal 1910 fino agli inizi degli anni 70. Nei primi anni 90 venne addirittura annunciata la soppressione della ferrovia. Grazie poi alle lotte dei sindaci della Valle Roveto, di Sora e di Avezzano e dei cittadini unitisi in Comitati, la tratta non venne chiusa, anzi fu di seguito, nel 2014, sottoposta a lavori di potenziamento per consentire i quali rimase chiusa quasi un anno. Alla sua riapertura ci furono grandi festeggiamenti con un treno a vapore che attraversò tutta la Valle Roveto con a bordo oltre 500 passeggeri, facendo tappa ad ogni stazione.

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