PESCARA C’è il raddoppio della linea ferroviaria Pescara-Roma, che servirà a cancellare l’attuale tracciato da vecchio West, con un investimento complessivo che sfiora i 2miliardi di euro. E c’è il collegamento viario sulla Statale 17 tra l’Appennino Abruzzese e quello Appulo-Sannitico, opera destinata a ricucire il tratto Isernia-Castel di Sangro conun ulteriore investimento di 150milioni di euro rispetto ai lotti già realizzati. Poi un’altra infrastruttura ferroviaria: il completamento della linea Pescara- Bari, che pur non interessando direttamente il territorio regionale (si tratta di nuovi interventi da realizzare in Puglia e in Molise) ha indubbie ricadute su tutta la linea adriatica. In questo caso l’investimento previsto è di 700milioni di euro. Sono queste le opere strategiche che interessano direttamente o indirettamente l’Abruzzo, inserite nella bozza trasmessa da palazzo Chigi ai presidenti delle due Camere prima di passare all’esame delle competenti commissioni parlamentari. Da ricordare che quella Finanze e Tesoro di Palazzo Madama è presieduta dal senatore pescarese Luciano D’Alfonso che sul progetto della Pescara-Roma aveva adottato una marcatura a uomo con l’ad di Rfi all’epoca della sua presidenza della Regione. Il passaggio successivo sarà appunto il confronto tra governo e Regioni, a cui seguirà la firma sul Dpcm che sbloccherà i cantieri. Il pacchetto complessivo delle infrastrutture da realizzare sul territorio nazionale prevede anche la nomina di commissari per gli interventi caratterizzati da «un elevato grado di complessità progettuale, difficoltà esecutiva e attuativa», anche in riferimento alle procedure tecnico-amministrative. COMMISSARI Il passaggio in sede parlamentare è stato considerato propedeutico al confronto con le Regioni. La nomina dei commissari ha quindi lo scopo di agevolare le interlocuzioni con le stazioni appaltanti (Anas e Rfi per quel che riguarda le infrastrutture viarie e ferroviarie) e con le amministrazione pubbliche coinvolte. Adesso ci sarà da capire quanto i vari passaggi istituzionali, compresi quelli parlamentari, influiranno sui tempi dello “Sblocca cantieri”. Per quel che riguarda i lavori sulla Statale 17, è prevista la realizzazione del tratto tra il bivio Pesche, nel territorio di Isernia, e lo svincolo Miranda. Un tracciato di circa 5,5 km con 3 svincoli di collegamento alla viabilità esistente, 2 gallerie e 8 viadotti. Anche in questo caso si tratta però di opere che saranno realizzate sul territorio molisano, pur interessando indirettamente l’Abruzzo. Per il raddoppio della linea ferroviaria Pescara-Roma il nome del commissario fatto dal governo è quello di Vincenzo Macello. Passaggio accolto con favore dal presidente della Regione, Marco Marsilio, che ora invita ad accelerare i tempi: «Abbiamo atteso sei mesi per questa nomina. Speriamo non ne occorrano altri sei per espletare la parte burocratica che prevede il passaggio nelle commissioni parlamentari, l’intesa Governo-Regioni, la registrazione presso la Corte dei Conti e il successivo decreto di nomina». Marsilio chiede chiarezza anche sulle risorse realmente disponibili per il raddoppio della linea ferroviaria Pescara- Roma: «Al protocollo d’intesa siglato il 3 marzo dello scorso anno a Roma, tra il Ministero dei Trasporti, la Regione Abruzzo e la Regione Lazio, proposto dal sottoscritto, è seguito un tavolo di lavoro che ha definito un fabbisogno finanziario di 6,564miliardi per la realizzazione dell’opera. Ma al momento della firma del protocollo – precisa Marsilio - erano disponibili solo 364milioni (352+12 per la bretella di Sulmona) e non il miliardo e mezzo che qualcuno andava millantando».