Data: 10/02/2022
Testata Giornalistica: IL CENTRO |
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Raddoppio della linea ferroviaria: prime aperture per l'Interporto Il governatore Marsilio non esclude la soluzione di spostare i binari verso l'infrastruttura di Manoppello
Ma i sindaci di San Giovanni Teatino e Chieti insistono sull'interramento del tracciato: non ci arrendiamo SAN GIOVANNI TEATINO Alla delusione di San Giovanni Teatino e Chieti per quanto emerso dalla riunione organizzata per discutere delle modifiche da apportare al progetto di raddoppio della linea ferroviaria tra Pescara e Roma, fa da contraltare la soddisfazione dei centri della Val Pescara, specie quello di Manoppello, che hanno visto una sostanziale apertura del tavolo verso la la soluzione dell'interporto. Questo è quello che è emerso dal confronto organizzato ieri mattina all'interno dell'aeroporto d'Abruzzo, alla presenza del governatore Marco Marsilio, dei sindaci dei comuni coinvolti, tra cui anche Alanno e Scafa, e dei rappresentanti di Rfi. A sintetizzare al meglio quanto avvenuto, il sindaco di Chieti Diego Ferrara che, all'uscita non ha nascosto un pizzico di delusione per il suo territorio: «Usciamo dalla riunione con l'auspicio che possa prendere corpo la variante che consentirà di bypassare Brecciarola e Manoppello verso l'interporto, eliminando l'impatto sulle case e sulle attività. Adesso dobbiamo continuare a confrontarci con tecnici e committenti per ottenere l'interramento del tracciato a Chieti Scalo e San Giovanni Teatino». Sul punto insiste anche il sindaco di San Giovanni teatino, Giorgio Di Clemente: «Non dobbiamo arrenderci, bisogna continuare a lottare per evitare che il nostro territorio venga ulteriormente penalizzato. Abbiamo proposto diverse alternative a Rfi e ai presenti: la prima riguarda il completo interramento da Brecciarola a San Giovanni Teatino, che dal mio punto di vista rimane la soluzione più utile, e per la quale abbiamo presentato progetti tecnici che dimostrano la fattibilità. In alternativa abbiamo chiesto almeno l'interramento dei 750 metri che attraversano il centro urbano, mentre in ultima istanza ci sarebbe un tracciato ex novo da collocare alle spalle di Decathlon che passerebbe in mezzo alle campagne, senza minare la tranquillità dei residenti».Il più soddisfatto è apparso il primo cittadino di Manoppello Giorgio De Luca che ha trovato ascolto quando ha proposto di utilizzare il progetto di variante esistente dal 2007 per spostare i binari in direzione Interporto, una soluzione condivisa anche da Oscar Pezzi di Alanno e Maurizio Giancola di Scafa. Al termine, sono arrivate le impressioni di Marsilio: «Accolgo con favore la volontà collettiva di portare avanti l'opera, giudicata positivamente da tutti. Sulla tratta interessata tra San Giovanni Teatino e Chieti va aperta una conferenza di servizi. Siamo in attesa di una risposta dai ministeri per le loro controdeduzioni, che speriamo arrivi entro fine mese. Quella dell'interramento è una proposta che va valutata, per capire se sia effettivamente migliorativa. Da San Giovanni dicono che sia così e che costerebbe anche meno: se così fosse avremmo trovato la soluzione. Ma se per interrare dobbiamo andare a sbancare chilometri di terreno, allora forse conviene rimanere così. Di questo però ci dirà di più Rfi». |
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