Alle battute finali il Piano urbano della mobilità sostenibile (Pums) che sarà adottato ad agosto. Ieri l'ingegner Stefano Ciurnelli, coordinatore del gruppo del Piano, ha illustrato le principali novità ai portatori di interessi che nei mesi scorsi hanno avanzato delle proposte di modifica o integrazione. L'assessore comunale alla Mobilità Carla Mannetti ha enfatizzato il percorso ampiamente partecipato. Considerati sei scenari alternativi risultanti dalla combinazione di tre configurazioni della rete di trasporto pubblico alternativamente in presenza in assenza della zona a traffico limitato all'interno del centro storico e del collegamento tra la Ss80 e la Ss17 nell'area del Vetoio. Dal Pums scaturiscono il Piano generale del traffico urbano, il Piano della sosta, il Bici plan e quello della logistica.
Sulla viabilità di accesso alla città il Pums tende a valorizzare l'attraversamento autostradale fra i caselli dell'Aquila Est e Ovest. «E' previsto un pedaggio agevolato anche in abbonamento per chi utilizza questo tratto con sistematicità», ha spiegato Ciurnelli. Prospettata l'istituzionalizzazione dell'area pedonale dalla fontana luminosa alla villa Comunale con annesse piazza Duomo e via Verdi. Il resto del centro storico potrebbe essere una zona Ztl con la previsione di parcheggi esterni regolamentati (previsti due scenari con e senza Ztl). Sviluppato inoltre il concetto di viabilità succedanea con l'allestimento di zone 30 km/h 2.0. In via Strinella sono previste due zone con limite a 30 km/h e una illuminazione stroboscopica per gli attraversamenti pedonali che sia in grado di aumentare l'intensità nel momento del passaggio del pedone. Alcuni parcheggi sono individuati al di fuori delle Ztl nelle zone di Porta Napoli, via XX Settembre, Porta Leoni. «Certamente dovranno essere regolamentati e dovremo capire se con un disco o a pagamento» ha sottolineato Ciurnelli.
Zone di sosta più ampia sono previste al servizio del polo universitario e lungo viale Gran Sasso (stadio). Ancora parcheggi, fra realizzati e in progress, a Villa Gioia, palazzo Ex Inapp e una previsione all'interno dell'ex ospedale di Collemaggio. Previsti infine stalli pertinenziali per i residenti nella zona dei Salesiani e nei pressi di San Domenico. In periferia il Pums prevede l'attivazione di una zona 30 con divieto ai mezzi pesanti a Preturo dove è previsto anche il completamento della strada dell'aeroporto fino al nucleo industriale.
Un cenno anche alla spinosa questione della Variante alla Ss17 per la quale è ancora in corso una interlocuzione con l'Anas. E' in predicato la realizzazione di una bretella che attraverso la prosecuzione della Mausonia e si immetta in una viabilità alternativa a Onna. Tale viabilità, parallela alla Ss17 di distribuzione al Nucleo Industriale, giunge fino al nodo della stazione di Paganica. Anche il treno avrà una sua funzione. I convogli da Terni giungeranno fino a Paganica, quelli da Sulmona fino a Sassa offrendo tratti urbani con fermata anticipando una tratta dell'elettrificazione. Si avranno 24 coppie con tempi di attesa di circa 30 minuti. Dalla stazione resta infine confermato il trasporto a fune verso Roio.
Per il trasporto pubblico locale ilPumsscommette sulle navette verso il centro storico e il progetto metrobus in dirittura di arrivo, giunto alla progettazione definitiva e che ricalca il vecchio percorso dellametrosugommamai nata. Sui bus si agirà su più livelli: per i mezzi che circolano sulla direttrice Coppito-Collemaggio si farà di tutto per giungere adun tempodi attesa di 10 minuti, tempi che si allungano verso le frazioni, fino ad arrivare ai 30 minuti.Adare soccorso però sarà il servizio a chiamata. In questomodosi eviterà il triste via vai di bussemivuoti,un costo ingente per l’Ama. Al servizio dei quartieri saranno dei minibus con tempi di attesa ragionevoli. Le attese potranno peraltro essere abbattute anche grazie ai semafori smart che sono collegati a dispositivi a bordo dei bus.Comenoto le caratteristiche della cittànon consentonodi prevedereuna corsia preferenziale per il trasporto pubblico locale,ma potranno sfruttare il meccanismosmart che consente agli autisti di “chiamare il verde” avendo cosìsemprela precedenza agli incroci. Il piano dedica molta attenzione alle mobilità sudue ruote.Lapista multifunzionale dell’Aterno avrà diramazionida Paganica eda Monticchio dove è stata già realizzataunpezzo della stessa.Sonopreviste inoltre le Velo stazioni finanziate di recente dal decreto rilancio. Le stesse saranno realizzate: alla fontana Luminosa, Collesapone, Stazione ferroviaria, RegioneAbruzzo e piazzaDuomo.Nonsi tratta di semplici rastrelliere,madi luoghi coperti dove ilmezzoa dueruote è protetto e vi potrà essere lasciato per tutto il giorno. Per le bici è previsto ancheunpercorso fuori le muracon la previsione diuna passerella al quartiere torrione,unasorta di sopraelevata che consenta ai ciclisti di evitare il traffico approdandolungo VialeGran Sasso (dove sarà realizzata una pista ciclabile) verso la fontana Luminosa. Nell’altra direzione sarà possibile raggiungere via Strinella il terminal e l’ospedale psichiatrico.Non saranno ricavati percorsi riservati alle dueruote all’interno del centro storico. Lerastrelliere saranno poste anche dietro i bus inmodotale da favorire coloro che prediligeranno la bici. Inoltre dal terminal è previstoun collegamento verso la funivia delGran Sasso per favorire il cicloturismo sulGranSasso, parco permettendo.