AVEZZANO Servizio di trasporto pubblico su gomma da potenziare e tempi di vita della città da ripensare per contrastare il rischio di diffusione del Covid sui bus affollati: il sindaco Gianni Di Pangrazio, messo in allerta dagli utenti per i viaggi sui pullman stracarichi, chiama in causa il presidente della Tua, Gianfranco Giuliante, affinché, «metta in campo le opportune contromisure. In questo momento di recrudescenza nella diffusione del virus», afferma Di Pangrazio, «non possiamo permetterci che il sovraffollamento dei mezzi pubblici costituisca un ulteriore rischio per la salute dei lavoratori e degli studenti. Molti sindaci della Marsica, e a loro mi associo, hanno chiesto da tempo l'incrementi dell'offerta di mezzi pubblici per garantire ai pendolari condizioni di spostamento più agevoli e sicure in linea con le ordinanze anti-contagio». Occorre, quindi, un cambio di rotta, potenziando il trasporto pubblico. La soluzione del problema, però, necessita di un'azione a più ampio raggio. Di Pangrazio, quindi, allarga il cerchio degli interventi per venire a capo della questione. «Oltre a prevedere un maggior numero di corse sui tratti più affollati», aggiunge nella lettera a Giuliante, girata pure al presidente della Regione, Marco Marsilio, «riteniamo di fondamentale importanza ripensare l'organizzazione del servizio e i tempi di vita della città, agendo in sinergia con tutte le istituzioni e i soggetti pubblici e privati, con interventi sul lavoro agile e la rimodulazione degli orari di lavoro e di apertura degli esercizi commerciali. L'obiettivo? Rendere gli spostamenti compatibili con l'offerta del servizio, poiché lo scenario che abbiamo di fronte è delicatissimo: da più parti si prevede una crescita del contagio che va arrestata con ogni mezzo, a partire da una miglior organizzazione del trasporto pubblico, una delle maggiori criticità del momento. I sindaci marsicani restano in attesa di una sua proposta urgente, per ridurre se non eliminare i rischi, nel comune interesse di tutela dell'interesse pubblico. Il confronto coi sindaci, primi rappresentanti delle comunità locali, sarà importante per trovare soluzioni che garantiscano la salvaguardia della salute di tutti e che, visto l'aumento dei casi nel nostro territorio, evitino ulteriori elementi restrittivi, con conseguenze gravi per l'intera collettività».