PESCARA Ogni giorno nel Pescarese corse degli autobus soppresse e disservizi di ogni genere. La denuncia arriva dal vice presidente del consiglio regionale, Domenico Pettinari, che ieri mattina è sceso in strada, nell'area del terminal bus, insieme al segretario regionale dell'Orsa trasporti Alex Orlandi per chiedere a Tua e Regione di intervenire. Un appello è stato lanciato al presidente Marco Marsilio e all'assessore Umberto D'Annuntiis.«Il problema», ha evidenziato Orlandi, «è che manca il personale. Negli ultimi 4 anni sono andati in pensione 250 autisti e non è stata rimpiazzata neppure una unità. Le conseguenze si ripercuotono tanto sui lavoratori che sui cittadini. La mancanza di personale infatti si traduce in corse che ormai quotidianamente saltano, e a farne le spese sono studenti e pendolari in primis. Per i lavoratori vuol dire, invece, turni massacranti, niente ferie, continui cambiamenti dei turni. Quindi, stress psicofisico che si accumula. Il bando annunciato da Tua non risolve a nostro avviso la situazione. Noi abbiamo bisogno, oggi, subito di personale». Per Pettinari, la cancellazione delle corse nella provincia di Pescara sta raggiungendo livelli notevoli. «Basti pensare», dice, «che dal 3 al 5 febbraio, stando a un monitoraggio da noi effettuato, e quindi in soli tre giorni, sono saltate circa 50 corse nelle tratte tra Pescara, Spoltore, Pianella, Cepagatti, Cappelle, ma anche da Ortona verso il capoluogo adriatico. Una situazione che non si può accettare, ancora di più se si considera che ci sono anche altre criticità. E mi riferisco alla biglietteria chiusa la domenica, con la conseguenza che, nei giorni festivi, non si possono acquistare biglietti per le lunghe percorrenze, e i ragazzi e le famiglie che vogliono raggiungere Pescara dalle aree interne per lo shopping o altro hanno difficoltà a farlo». Per il vice presidente del Consiglio, alcuni autobus lasciano anche a desiderare. «Le macchine obliteratrici spesso non funzionano. Mancano in molti mezzi i display che servono a indicare numero di corsa, percorso e fermate. Per non parlare della pulizia, delle pensiline rotte e dei pullman che si rompono».Pettinari, insieme a Orlandi, denuncia anche scarsa illuminazione e segnaletica inesistente nel piazzale del Terminal bus. «Questo», sottolineano, «crea confusione tra gli stalli delle corse pubbliche e private, con ripercussioni ancora una volta per gli utenti, specie quelli anziani, che non sanno dove devono andare per prendere l'autobus».«Senza contare», aggiunge Pettinari, «il caos generato dalla mancanza di avvisi quando sono in programma deviazioni per lavori o altro. Relegare l'unica fonte di informazioni al sito internet significa escludere tutta una fetta di utenza, di nuovo quella anziana, che non ha dimestichezza con la rete. Fra l'altro, c'è da dire che tutte queste criticità esasperano i cittadini, di qui scontri e discussioni continue con il personale». «Vogliamo fatti e risposte certe da Azienda e Regione», fa presente il segretario dell'Orsa, «c'è bisogno di una inversione di tendenza».