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Data: 19/02/2023
Testata Giornalistica: IL MESSAGGERO
    IL MESSAGGERO

Piazza Unione, la beffa della rotatoria. Ancora un ripensamento sul progetto di viale Marconi Masci: «Non sarà attraversata, i bus possono girarci intorno». Stessa decisione per il rondò di via Pepe, «Tua è d’accordo»

Strade sicure ma piene di buche: per ora nessuna riparazione. Il sindaco risponde alle critiche per le multe con i t-red «sanzionato solo lo 0,24% dei veicoli transitati»


Ennesimo dietrofront sul progetto di viale Marconi: le rotonde di piazza Unione e via Pepe non saranno mai tagliate dagli autobus. L'intervento sull'arteria di Pescara sud percorsa ogni giorno da circa 19mila automobili è stato più volte modificato in corso d'opera. L'ultima variante riguarda anche il primo rondò su cui venne realizzata la corsia preferenziale per i mezzi pubblici, quello da cui partì la trasformazione della zona ad opera della giunta di centrodestra. La decisione, resa nota ieri, dipende dal fatto che in quei particolari incroci la corsia preferenziale che spacca in due la rotonda è inutile. «Abbiamo verificato che far passare l'autobus in mezzo al rondò o non farlo passare non comporterà alcuna differenza - ha dichiarato il sindaco Carlo Masci -. Per ora, quindi, abbiamo deciso di non aprire le rotonde di piazza Unione e di via Pepe e l'azienda Tua è d'accordo».
PERICOLI - Le corsie per gli autobus erano state realizzate per permettere il transito agevole ai mezzi pubblici da 12 metri e agli autosnodati da 18 metri. Finché le corsie preferenziali erano transennate, infatti, i bus erano costretti a oltrepassare la linea di mezzadria e a violare il codice della strada per riuscire a circumnavigare le rotonde, rischiando anche di danneggiare la pavimentazione e la segnaletica stradale. Per questo motivo, i sindacati degli autisti avevano indetto lo stato di agitazione. Le rotonde di via Pepe e piazza Unione, però, sarebbero abbastanza ampie da permettere ai mezzi pubblici di girarvi attorno senza problemi e, su questo, concorda anche la società di trasporto pubblico. Finora, le rotonde aperte sono tre: la settimana prossima dovrebbe essere inaugurata la quarta, a cui seguirà l'installazione degli ultimi semafori intelligenti. La notizia è arrivata nella conferenza stampa volta a rispondere alle critiche dell'opposizione a proposito della sicurezza stradale. Il Pd, infatti, accusa la maggioranza di utilizzare le fototrappole T-Red per fare cassa a discapito degli automobilisti, poiché i dispositivi sono stati posizionati in prossimità degli incroci più trafficati, piuttosto che di quelli più pericolosi. «È stato sanzionato solo lo 0,24% dei veicoli che sono transitati sotto i T-Red - sottolinea il primo cittadino, affiancato dal comandante della polizia municipale Danilo Palestini e dal consigliere Armando Foschi, presidente della Commissione per la sicurezza -. Mi spiace per chi ha preso la multa, ma occorreva una regolamentazione ferrea per diminuire i danni: con T-Red e autovelox non ci sono più stati incidenti gravi e, nel 2022, nessuno è morto sulle strade pescaresi. L'Istat ci dice che i sinistri sono in diminuzione: da quando abbiamo messo il dispositivo su via Tiburtina, ad esempio, lì gli incidenti sono dimezzati».
ASFALTI COLABRODO - Al termine dell'incontro con la stampa, Masci è stato sollecitato anche sulla questione delle strade colabrodo, che mettono a dura prova non solo gli ammortizzatori, i braccetti e gli pneumatici delle vetture, ma anche l'incolumità di ciclisti e motociclisti. «Per sistemare tutte le strade avremmo bisogno di 150 o 200 milioni di euro per un cantiere che durerebbe più di un decennio - ha spiegato il sindaco -. Attualmente, spendiamo due milioni all'anno per tappare le buche: le nostre squadre ne coprono 100 al giorno. Inoltre, dei 120 milioni del Pnrr per le opere pubbliche, buona parte sarà destinata al rifacimento del manto stradale».

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