«L'opera simbolo della giunta Masci, ovvero il disastro di viale Marconi, a 14 mesi dalla fine dei lavori, resta ancora senza il collaudo. Vedremo quando arriverà». A denunciarlo è il presidente della commissione Controllo e garanzia, nonché capogruppo del Pd, Piero Giampietro, al termine della seduta di ieri in cui ha preso parte il tecnico Pietro Grosso, incaricato dal Comune di effettuare il collaudo di viale Marconi.«Alla fine di questa vicenda, che non si è ancora conclusa nel silenzio dei vertici politici del Comune», ha affermato Giampietro, «resteranno alcune grandi domande alle quali il sindaco e i suoi assessori dovranno prima o poi trovare il coraggio di rispondere: quanto è costata l'opera nel suo insieme? Quanto sta costando ai pescaresi e quanto costerà la manutenzione? Perché ci sono rotonde ancora senza semafori? Come pensano di garantire la sicurezza di pedoni, ciclisti, carrozzine, utenti del trasporto pubblico? E a giugno, una volta eletta la nuova amministrazione, bisognerà capire quanto costerà correggere gli errori che sono sotto gli occhi di chiunque ci passi». Il tecnico in commissione ha, tuttavia, assicurato tempi brevi per la conclusione del collaudo che serve a verificare eventuali incongruità tra la strada a 4 corsie realizzata dal Comune e il progetto presentato.Non è la prima volta, comunque, che il Pd attacca l'amministrazione comunale su viale Marconi. «Prima di presentare altri piani faraonici», aveva affermato tempo fa il presidente della commissione, «sindaco e assessori dovrebbero spiegare perché la più grande opera pubblica che li ha identificati in questi anni, ovvero viale Marconi, ad un anno dalla fine dei lavori resta senza quel collaudo che la legge impone di completare entro sei mesi. Il sindaco e i suoi alleati non credano che i pescaresi dimenticano che tutti i giorni migliaia di persone devono percorrere una strada sempre più pericolosa. Il sindaco o l'assessore ai lavori pubblici, come da regolamento, dovranno rispondere entro cinque giorni all'interrogazione urgente che ho presentato stamani in Consiglio comunale per spiegare quando sarà completato il collaudo, quanto sta costando la manutenzione di viale Marconi e se ritengono sicura la strada che è sempre di più teatro di incidenti. A oggi, l'unico documento nel quale il Comune di Pescara si esprime sulla conformità della strada è il verbale di consegna anticipata datato 6 dicembre 2022».