Data: 30/06/2020
Testata Giornalistica: ABRUZZOWEB |
|||||||||||
|
|||||||||||
«Perchè M5s ha taciuto su pace legale? ». Regalo a cliniche private, bomba Chiodi. Accuse al vetriolo ex presidente forzista regione a pentastellati e centrodestra su norma cura Abruzzo cancellata dopo impugnazione governo: «Qui gatta ci cova»
PESCARA - “Ma non vi sorprende almeno un po’ ’ che il M5S in Abruzzo non abbia preso posizione su quella che veniva definita una pace legale che invece avrebbe favorito in modo arbitrario alcuni poteri forti e la sanità privata? Qui gatta ci cova…”.
In primis gli operatori della sanità privata, tanto che dei 160 milioni di domande pervenute fino a maggio, ben 100 milioni erano ad essi riferibili. È arrivata poi però l’impugnazione da parte del Governo davanti alla Corte costituzionale contro la pace legale ed altre norme del Cura Abruzzo Uno e così in Consiglio, la maggioranza ha fatto dietrofront modificando la norma precisando che i componimenti bonari tramite transazioni non si applicheranno più ai contenziosi in materia sanitaria o che coinvolgono gli Enti del Servizio sanitario nazionale. Gli è stato riconosciuto di aver avviato il risanamento i conti, dal 2007 al 2014, che poi hanno determinato l'uscita dalla “tutela” lacrime e sangue nel 2017, con il presidente della regione del centrosinistra, Luciano D'Alfonso, ora senatore del Pd. Ma anche alla situazione attuale, nella quale il centrodestra di Marsilio è stato a torto o a ragione accusato di fare i soliti tradizionali “regali” alle cliniche private. Basti ricordare, oltre alla vicenda oramai archiviata della pace legale, anche quella dei tetti di spesa che si voleva fossero resi flessibili, bocciati poi dal Tavolo di monitoraggio del Governo. Insomma l’ex presidente si toglie più di un sassolino dalla scarpa, non solo contro i pentastellati che sono lontani anni luce dalle sue posizioni, ma anche dalla sua parte politica, quando è stato prima sindaco di Teramo e poi presidente della Regione dal 2008 al 2014, per poi fare il consigliere di opposizione al centrosinistra di Luciano D’Alfonso, fino al febbraio 2019. Nel 2016 si è avvicinato al movimento politico Idea, del senatore eletto in Abruzzo Gaetano Quagliariello, e nel marzo 2018 si è candidato alla Camera come capolista di Noi con l'Italia- Udc, lista sostenuta da Idea, ma non è stato eletto. Ad AbruzzoWeb ha negato in modo netto di essere tra i papabili al posto di direttore dell’Agenzia sanitaria regionale (Asr). Fuori ormai dalla politica attiva, ne ha ben donde ad avere però il dente avvelenato con il comparto delle cliniche private, con cui si è più volte scontrato quando era commissario alla sanità, tanto che Luigi Pierangeli, definito il re delle cliniche private, presidente del gruppo Synergo, nato dalla fusione tra le strutture Pierangeli e Spatocco con un esposto, ha dato il via all'inchiesta e poi al processo, che vede imputato dal luglio 2016 assieme a Chiodi l'ex assessore alla Sanità Lanfranco Venturoni: entrambi hanno rinunciato alla prescrizione. L'accusa è che Chiodi in qualità di commissario ad acta per l'attuazione del piano di rientro dai disavanzi della sanità, avrebbe fatto firmare alle cliniche private dei contratti di prestazione di assistenza ospedaliera, collegando la firma al pagamento dei crediti che le cliniche vantano nei confronti della Regione Abruzzo. A fronte dei tagli, Chiodi avrebbe promesso alle cliniche un recupero attraverso incentivi legati alle cure di pazienti non abruzzesi. Una promessa che però, secondo le cliniche Pierangeli e Spatocco, costituite parte civile nel procedimento, si sarebbe rivelata un "falso", che a loro giudizio sarebbe testimoniato anche dagli accordi di confine, mai |
|||||||||||
www.filtabruzzomolise.it ~ cgil@filtabruzzomolise.it |
|
|||
Federazione Italiana Lavoratori Trasporti CGIL AbruzzoMolise - Via Benedetto Croce 108 - 65126 PESCARA - Cod. Fisc.: 91016710682 - mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - PEC: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
|