TERAMO Distanti a scuola ma ammassati sui mezzi di trasporto pubblici. Una situazione che ormai viene denunciata quotidianamente: diverse segnalazioni sono giunte alla redazione soprattutto dagli studenti delle scuole superiori, che evidenziano come il tanto raccomandato distanziamento fisico sia impossibile da rispettare su autobus e pullman. Una voce quella degli studenti alla quale si è aggiunta, ieri mattina, quella del sindaco di Giulianova Jwan Costantini che raccogliendo le richieste dei numerosi ragazzi che ogni giorno vanno a scuola a Teramo e Roseto ha lanciato un appello al presidente della Tua Gianfranco Giuliante, affinché vengano implementate le corse. «Mi sento in dovere di farmi portavoce di ciò che sta accadendo, anche alla luce delle più che motivate preoccupazioni dei genitori, delle paure mie e dei miei concittadini, per la salute pubblica», ha detto Costantini, «chiedo quindi al presidente la possibilità di potenziare il numero dei mezzi che, da Giulianova, portano gli studenti a Teramo e Roseto». Intanto l'amministrazione comunale giuliese ha deciso di utilizzare due mezzi aggiuntivi per il trasporto scolastico in città, così come sta lavorando per incrementare il servizio relativo alla linee di trasporto ordinario.«Come sindaci da tempo chiediamo alla Regione che si trovi una soluzione al tema dei trasporti», ha commentato il sindaco di Teramo Gianguido D'Alberto, «che rappresenta oggi una delle maggiori criticità rispetto al tema della scuola. La Regione deve farsi parte attiva di un coordinamento che porti a implementare le corse e il chilometraggio a disposizione dei territori». Intanto, come evidenziato dall'assessore Maurizio Verna, il Comune sta intervenendo sul trasporto suburbano per cercare di dare risposte alle richieste di alcune frazioni.