L'AQUILA - "La Lega non vota la norma con cui abbiamo bloccato gli aumenti dei pedaggi sulle autostrade di Strada de Parchi che collegano Lazio e Abruzzo. Forse a differenza delle persone normali non gli importava pagare il 20% in più dal primo dicembre? O cosa?".

L'attacco frontale agli ex alleati di governo arriva con un post su Facebook dall'ex ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli, del Movimento 5 Stelle, a seguito dell'approvazione dell'emendamento, in sede di discussione del Decreto Sisma, che ha congelato per due anni i pedaggi sulle autostrade A24 e A25, della concessionaria Strada dei Parchi, del Gruppo Toto.

Un accordo raggiunto grazie al posticipo delle rate, alcune bloccate fino al 2030, che ogni anno Sdp deve pagare all'Anas per la concessione.

La Lega, al momento del voto, ha deciso di astenersi per quella definita, dal deputato aquilano del partito, Luigi D'Eramo, un "scelta sul decreto nella sua interezza, non certo solo sull'emendamento-pedaggi", consierandolo "un provvedimento vuoto e privo di risposte. Qualsiasi polemica su questo tema è inutile e strumentale".

Ma per Toninelli, che non risparmia una dura critica agli ex alleati, "l’emendamento è passato lo stesso e hanno fatto una pessima figura davanti agli elettori".

"Ora avanti con questo blocco dei pedaggi, che spero permetta di completare, una volta per tutte, il lavoro di riordino della concessione che stavo portando avanti al Mit e che fino a quel momento vedeva solo cantieri che non partivano mai e pedaggi sempre in aumento", sottolinea Toninelli riferendosi ai sopralluoghi avviati dal suo ministero a seguito del tragico crollo del Ponte Morandi e auspicando una soluzione a lungo termine, legata all'approvazione del Pef (Piano economico finanziario), mai rinnovato dal 2014, e per il quale si è ancora in attesa di un parere da Bruxelles.

Tra l'altro, la spinosa questione, è stata più volte oggetto di duri scontri tra Strada dei Parchi e l'allora ministro Toninelli che oggi, però, difende la soluzione raggiunta, la stessa che ha sollevato non poche polemiche in merito al posticipo del versamento delle rate da versare ad Anas, definito "un regalo" al Gruppo Toto.

Un'accusa mossa in particolare proprio dalla Lega per voce del capogruppo alla Camera Riccardo Molinari e del deputato responsabile nazionale Infrastrutture Edoardo Rixi: "Il gruppo Toto è il concessionario della Strada dei Parchi in Abruzzo, che ha viadotti in condizioni pietose, come anche il compagno di partito di Luigi Di Maio, Danilo Toninelli, aveva più volte denunciato. Invece di chiedere maggiore manutenzione al concessionario della A24 in Abruzzo, oggi i 5 Stelle, con l'emendamento al dl Sisma, faranno un bel regalo di Natale a Toto, con una proroga al 2030 per il versamento dei milioni dovuti ad Anas".

Immediata la replica del Gruppo Toto: "Va chiarito come non si cancelli affatto un debito al Concessionario, ma si sposti il suo pagamento, con addebito di interessi, in modo da riconoscere a SdP i mancati incassi, pari a circa 165 milioni di euro". E ancora, ha spiegato il Gruppo, questa "soluzione è stata introdotta per sterilizzare gli incrementi tariffari sino al 31 dicembre 2021, già approvati dai ministri Graziano Delrio e Danilo Toninelli, non incassati nel 2018 e 2019, come richiesto dai sindaci e dalle Regioni Abruzzo e Lazio e d'intesa con Anas e Mit".