Il terminal bus di Collemaggio e altre fermate i luoghi da lui preferiti per violentare minori di ambo i sessi; l'ultimo approccio gli è costato il carcere. Si tratta di un pakistano M.N. di 44 anni, dimorante in città in un centro di accoglienza, richiedente asilo, arrestato il 15 febbraio scorso poco prima delle 19, dagli agenti della Squadra volante della Questura.

Il "blitz" a Bazzano, a seguito di una richiesta di aiuto da parte della madre della minore che lamentava molestie sessuali in atto ai danni dell'adolescente all'interno di un pullman Ama. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, la minore stava facendo rientro a casa a bordo di un autobus della linea urbana, quando all'improvviso è stata avvicinata dal 44enne (che si saprà solo dopo essere cittadino pakistano) il quale, dopo essersi seduto accanto alla giovane, ha iniziato a molestarla accarezzandole inizialmente le gambe, per poi palpeggiarle i glutei. La minore a quel punto aveva sperato che alzandosi e allontanandosi dall'adulto avrebbe potuto in qualche modo interrompere la violenza. Tentativo che al contrario ha provocato nel violentatore un'azione ancora più decisa, arrivando con forza a bloccarla sul sedile del mezzo pubblico per un braccio. Grazie all'intervento di un altro passeggero la ragazza si è divincolata dalla presa mentre altri presenti hanno avvisato il conducente dell'autobus che ha immediatamente fermato il mezzo per avvisare le forze dell'ordine, con la minore ancora sconvolta per l'accaduto che con il proprio telefono ha immediatamente avvisato la mamma.

GLI ACCERTAMENTI - Il molestatore è stato fermato e immediatamente trasferito negli uffici della Questura, mentre la 15enne accompagnata dalla madre è stata sentita dagli agenti della Squadra Mobile e alla presenza di una psicologa ha denunciato quanto poco prima era accaduto. Il quadro indiziario nei confronti del 45enne pakistano è stato completato dalle testimonianze di altri passeggeri presenti, subito raccolte dagli investigatori della Squadra Mobile. Quanto raccolto è stato sottoposto al vaglio del sostituto procuratore della Repubblica Fabio Picuti che ha stabilito il trasferimento dell'arrestato presso il carcere. Arrestato che è stato poi convalidato dal Gip. Il pakistano risulta già indagato sempre dagli agenti della Squadra Mobile per episodi analoghi, ma non era stato mai colto sul fatto. Episodi che si sarebbero verificati sempre ai danni di minori (ragazzi e ragazze) nel terminal bus di Collemaggio e più in generale in altre fermate di pullman. Ora il fotosegnalamento dell'arrestato potrebbe permettere agli investigatori di chiudere il cerchio definitivamente sui gravi episodi di molestie ai danni di altri minori che a questo punto hanno un presunto responsabile sul quale focalizzare l'attenzione, circostanza che potrebbe portare ad un aggravamento della posizione processuale dell'indagato arrestato.