L'AQUILA Cambierà volto l'area della stazione ferroviaria di Paganica. Il Comune dell'Aquila ha infatti approvato il documento preliminare alla progettazione che è necessario per ottenere il finanziamento dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. La stazione diventerà uno snodo intermodale e nella sostanza sarà realizzato un sistema di parcheggi di interscambio a servizio dei pendolari che utilizzano i servizi ferroviari e le linee automobilistiche di lunga percorrenza. Verranno realizzate aree di sosta per almeno 60 auto e servizi per gli utenti. Per far questo saranno sfruttate zone limitrofe all'attuale stazione. Il progetto dell'amministrazione Biondi rientra nel Piano urbano per la mobilità sostenibile (Pums) che si propone, secondo il Comune, «di soddisfare la variegata domanda di mobilità delle persone e delle imprese nelle aree urbane e periurbane al fine di migliorare la qualità della vita nella città e nelle sue frazioni ponendo al centro le persone e la soddisfazione delle loro esigenze di mobilità attraverso un approccio trasparente e partecipativo che prevede il coinvolgimento attivo dei cittadini e di altri portatori di interesse. Il Pums prevede di dotare la zona est e la zona ovest del territorio comunale di due nuovi nodi di scambio intermodale, da ubicare in corrispondenza della stazione ferroviaria di Paganica e della stazione ferroviaria di Sassa per ampliare l'offerta di trasporto pubblico urbano ed extraurbano anche su ferro mediante la linea Terni-L'Aquila-Sulmona. La loro posizione consentirà di collegare zona est e la zona ovest garantendo una più ampia offerta di servizi di mobilità sostenibile».

Per la realizzazione del terminal di interscambio "Stazione di Paganica" è prevista una spesa di 220.000 euro. In particolare si prevede «un terminal bus nonché tutte le dotazioni di servizio per l'utenza (quali pensiline, biglietterie, servizi igienici, punti informazione turistica, strutture per noleggio biciclette, punto ristoro). A integrazione delle dotazioni di servizio è inoltre ammissibile la realizzazione di piccoli servizi commerciali (entro il limite degli esercizi di vicinato). La decisione sulla natura dei parcheggi (gratuiti, a pagamento, riservati) sarà presa successivamente. Per quanto riguarda il manto superficiale di pavimentazione di aree destinate a parcheggio dovrà garantire adeguati valori di permeabilità e facilità di manutenzione. Il parcheggio di interscambio sarà completato con l'installazione dei seguenti elementi: stazione di bike sharing, rastrelliere per le bici, sistemi per la ricarica di bici e macchine, pannelli fotovoltaici».Il nome "stazione di Paganica" deriva dal fatto che, fino alla creazione della Grande Aquila nel 1927, Paganica era Comune autonomo; la stazione è posta a circa 3 chilometri dal centro di Paganica, sulla statale 17, tra le frazioni di Bazzano e Onna (dove doveva nascere in origine ma poi non se ne fece nulla, ndr) e in prossimità di un'importante zona artigianale e industriale. Inaugurata il 10 maggio 1875, la stazione costituiva uno scalo importante per il trasporto di prodotti agricoli tanto che ancora oggi è presente nei pressi del fabbricato viaggiatori il vecchio edificio dello scalo merci.