TERAMO Oggi rientrano in classe nel Teramano quasi 6mila studenti, ovvero il 50% degli 11.562 ragazzi che in provincia frequentano le scuole superiori. Si tratta di una giornata molto attesa ed è molto attesa non solo dal mondo della scuola, visto che rappresenta un'importante prova dei provvedimenti anti-Covid assunti nelle settimane scorse dalle istituzioni. Il riferimento è non solo e non tanto ai piani di rientro preparati dalle singole scuole, quanto al nuovo piano dei trasporti scolastici messo a punto con il decisivo apporto della prefettura, che prima delle feste ha messo intorno a un tavolo tutti i portatori d'interesse e subito dopo Natale ha approvato lo strumento con la firma del prefetto Angelo de Prisco. Per comprendere l'importanza del piano trasporti basta un numero, che la prefettura ha diffuso proprio quando c'è stata l'approvazione del piano: su 11.562 studenti delle superiori nel Teramano, 7.565 sono pendolari. Ovvero, per raggiungere i propri istituti usufruiscono del trasporto pubblico extraurbano e suburbano. Quanto è stato previsto è che le scuole superiori, nell'ambito della propria autonomia organizzativa, assicureranno la divisione dei diversi gruppi di studenti per contingenti numerici omogenei, in modo da favorire una migliore pianificazione dei servizi di trasporto. Questo attraverso un apposito calendario che prevede, per ogni scuola, due orari differenziati di ingresso e altrettanti di uscita, contribuendo a ridurre la concentrazione di studenti in prossimità dei plessi e ad alleggerire le presenze a bordo dei mezzi pubblici di trasporto. Da parte loro le società di trasporto garantiranno il rispetto del limite di capienza del 50 per cento e la Tua, per garantire il trasporto nella massima sicurezza, garantirà 17 autobus in più per un totale di ulteriori 72 corse rispetto a quelle attuali. Ne consegue che la produzione chilometrica giornaliera sarà incrementata attraverso la previsione di ulteriori 3.772 chilometri erogati direttamente dalla Tua, a cui si aggiungeranno ulteriori 2.100 chilometri erogati dai privati. Percorrenze che si sommeranno ai 18.500 chilometri erogati giornalmente dalla stessa Tua nella provincia di Teramo. Stamattina alle 8 l'assessore all'istruzione della Regione Abruzzo, Pietro Quaresimale, visiterà l'istituto di istruzione superiore "Alessandrini-Marino" di Teramo per salutare la dirigente scolastica Stefania Nardini, il personale scolastico e gli studenti dell'istituto. La scelta non è casuale perché l'Alessandrini-Marino ha pianificato un modo originale di accogliere il 50% degli alunni: non una turnazione tra classi ma una turnazione tra alunni della stessa classe, la metà dei quali sarà in presenza per tre giorni e seguirà la lezione a distanza negli altri tre.