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Data: 30/10/2021
Testata Giornalistica: IL CENTRO
    IL CENTRO

Nuovi parcheggi in viale Marconi. Ma scoppia la lite in maggioranza Nell'incontro con il comitato cittadino Masci e Albore Mascia annunciano modifiche provvisorie. Rapposelli attacca l'assessore Cremonese: «Adesso si dimetta».

I sindacati: «La mobilità va riorganizzata» E la Lega chiede cambi al progetto


PESCARA Il progetto di viale Marconi non sarà modificato anche se il Comune ha mostrato disponibilità a «degli adattamenti, in primo luogo per i parcheggi. Saranno create, cioè, delle aree di sosta longitudinali (lato mare) che di giorno saranno destinate alla sosta a tempo, gratuita, per favorire la rotazione, e di sera saranno a disposizione dei residenti». La giunta tira dritto sul progetto, come è stato ribadito ieri pomeriggio dal sindaco Carlo Masci e dall'assessore Luigi Albore Mascia nell'incontro con il comitato nato in viale Marconi che esprime forti perplessità sul nuovo volto di questa strada, a quattro corsie, e teme gli effetti (negativi) sulle attività. Ma le bordate non arrivano solo dall'esterno: ieri mattina, durante la riunione della commissione Attività produttive, sempre per ascoltare il comitato, il presidente Fabrizio Rapposelli (Fdi)ha attaccato senza mezzi termini l'assessore al Commercio Alfredo Cremonese (Fdi) che «non ha preso posizione su quest'opera, potenzialmente dannosa per Porta Nuova, mentre io sono a favore di un cambio di rotta, come ho sempre sostenuto, e non posso che essere dalla parte dei commercianti e delle attività produttive. Cremonese deve dimettersi», cioè rimettere la delega, ha detto Rapposelli prendendosela duramente, in aula, con un altro consigliere comunale di Fdi, Zaira Zamparelli, che difendeva l'operato di Cremonese, arrivando a dirle di tacere. Tensione alle stelle, tra i due, sotto gli occhi di consiglieri e cittadini. Non basta. Nella stessa riunione Marcello Antonelli (Lega), presidente del consiglio, ha fatto presente che, «non essendo stati ancora realizzati i nuovi parcheggi né installati i semafori per i bus ed essendo stato bloccato il progetto della filovia, si possono usare le due corsie centrali per la circolazione e le due laterali, almeno quella lato monti, per parcheggiare. Una proposta di buon senso in attesa dei nuovi posti auto, e che non mette in discussione il progetto del Tpl», ha chiarito. In pochi minuti sono venute a galla fragilità e frizioni vecchie e nuove, nel centrodestra. «La crisi è diventata ufficiale» e ieri «si è palesata in due occasioni», commentano i consiglieri di minoranza Piero Giampietro, Stefania Catalano, Francesco Pagnanelli, Marco Presutti e Giovanni Di Iacovo (Pd), Marinella Sclocco e Mirko Frattarelli (Sclocco sindaco) ricordando che solo poche ore prima il sindaco Masci aveva paragonato viale Marconi a una strada di Parigi. Proprio a Masci chiedono di «dire la verità su quello che sta succedendo». Dal M5S Erika Alessandrini fa notare che «aldilà degli stracci che volano nella maggioranza, si assiste a un fuggi fuggi dalle responsabilità. Su questo progetto hanno fatto e disfatto, speso tempo e soldi e ora che i cittadini si lamentano la Lega prende le distanze, si vuole smarcare, mentre il sindaco loda l'opera. A che gioco stanno giocando? Sarebbe stato meglio cestinare il progetto», voluto dalla precedente amministrazione, «perdendo i soldi».Fratelli d'Italia condanna Rapposelli. «Prendo le distanze dal suo comportamento aggressivo e volgare nei confronti di Zamparelli, parlava a nome proprio e non del partito», dice il coordinatore provinciale Stefano Cardelli. «Rimaniamo fedeli all'amministrazione che ben sta facendo anche sulla viabilità, a partire dalla filovia», aggiunge Roberto Carota, coordinatore cittadino. «Cremonese ha l'appoggio e la stima del partito, non è mai stato messo in discussione, e per i confronti interni ci sono le sedi opportune. Per viale Marconi si dovrebbe aspettare il completamento, con i parcheggi», dice il capogruppo in Regione Guerino Testa. «A me piace lavorare, non fare le polemiche», osserva Cremonese che ieri ha «già ricevuto attestati di stima dal sindaco e dalla maggioranza» e ricorda di aver promosso l'incontro di ieri tra cittadini e Comune. Di viale Marconi si parlerà oggi in un vertice di maggioranza. «Spero che la notte porti consiglio», commentava ieri sera Fabiana Tenerelli, alla guida del comitato che continua a sperare in una modifica del progetto «anche se altri si sono accontentati delle rassicurazioni sui parcheggi».
 

I sindacati: «La mobilità va riorganizzata»

Cgil, Cisl, Uil, Filttgil, Fit Cisl e Uiltrasporti chiedono a Comune, Regione e Tua di «riorganizzare la mobilità sul territorio pescarese e del comprensorio». Serve «un confronto», dicono, sulle «connessioni orizzontali e verticali», est-ovest e nord-sud. «Non è rinviabile la vicenda della strada parco», opera «necessaria», e servono, a corredo, «parcheggi di scambio ai margini della città». Da affrontare «le criticità del terminal bus» e da migliorare i collegamenti «da e per l'aeroporto». Su questi temi urge «un confronto».
 
 

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