Gli autobus non raggiungeranno i centri commerciali Centauro e Megalò. Con 15 voti contrari e 8 favorevoli, dopo un'accesa discussione, il consiglio comunale ha bocciato la rimodulazione delle linee 1, 1/, 2, 3, 3/ e 11 gestite dalla Panoramica. Un dato che è in primis politico, considerato che tra i 15 no ci sono anche quelli di Forza Italia, partito dell'assessore Mario Colantonio, che ha proposto la delibera in aula. Il documento era stato approvato in commissione, ma oggi il gruppo del partito di Berlusconi ha chiesto senza successo un rinvio, per approfondire lo studio della delibera. E, alla fine, è arrivata la bocciatura, con i voti contrari dei forzisti Stefano Costa, Marco D'Ingiullo, Maura Micomonaco, Emiliano Vitale, del presidente del consiglio Liberato Aceto, e di Diego Costantini (Gruppo Misto), Manuela D'Arcangelo (Movimento 5 stelle), Mario De Lio (Udc), Filippo Di Giovanni, Alessio Di Iorio e Chiara Zappalorto (Pd), Bruno Di Paolo (Giustizia Sociale), Maria Teresa Giammarino (Chieti per Chieti), Stefano Rispoli (Chieti. Da Capo), Renata Sablone (Centro democratico). «Resta la massima stima per Colantonio - commenta il capogruppo di Forza Italia Marco D'Ingiullo - ma la delibera andava studiata meglio: dopo l'approvazione del Piano commercio che mira a tutelare i piccoli esercenti, non si possono favorire così i centri commerciali». Ma, ora, i rapporti tra Colantonio e i colleghi di partito sono tesissimi.
LA DIFESA DELLA LEGA Chi invece si è animato a difesa della riorganizzazione del trasporto pubblico è stato Marco Di Paolo (Lega): «Hanno bocciato un servizio di pubblica utilità, discriminando chi non potrà usufruirne. Questo risultato non porterà beneficio alla città, perché chi vorrà andare nei centri commerciali lo farà lo stesso, con l'auto, creando traffico. C'è anche un problema di sicurezza, per i ragazzini che si incamminano a piedi, al buio, verso Megalò. Io sono a favore del piccolo commercio, ma si tutela comprando nei negozi di vicinato: bisogna essere coerenti». La presidente provinciale di Confcommercio, Marisa Tiberio, plaude all'esito del voto: «Ringraziamo i consiglieri comunali che, al di là del colore politico, hanno dimostrato senso di responsabilità e coerenza in aula votando no a una delibera contraddittoria e penalizzante per i negozi di vicinato della città, peraltro a ridosso delle festività. I commercianti - incalza - avranno modo di ricordare, quando si tornerà alle urne, chi non ha avuto considerazione di una categoria allo stremo delle forze». Dodici voti favorevoli e altrettanti astenuti, sono bastati per approvare l'ordine del giorno di De Lio sul servizio di igiene urbana. Tra le altre cose, il documento chiede di ripristinare la raccolta nelle aree condominiali e private, visto che con il nuovo appalto i cittadini devono esporre i bidoni su strada.