E' di importanza strategica dice il documento illustrato dal vicesindaco di Avezzano Di Berardino e approvato all'unanimità dall'assemblea, «e rappresenta un'occasione unica per il territorio il potenziamento della rete ferroviaria Roma-Avezzano-Sulmona-Pescara». Operazione ferrovia veloce Roma-Avezzano-Pescara irrinunciabile per il rilancio dell'intero Abruzzo. Sindaci marsicani, amministratori a tutti i livelli politici, associazioni di categoria e sindacati chiamati a raccolta dal primo cittadino di Avezzano Di Pangrazio che ha ricordato l'importanza del varo della Zes (Zona economica speciale) esortando tutti a remare insieme verso un unico porto, quello di Ortona. Lo sviluppo della Regione, quindi, per i sindaci e gli altri partecipanti alla riunione, tra cui il senatore Di Nicola, i consiglieri regionali Angelosante, Quaglieri e Fedele, il presidente di Confindustria Abruzzo Fracassi, i rappresentanti provinciali delle categorie produttive, industriali, mondo agricolo, costruttori e sindacati «passa su un unico binario. Ogni altra ipotesi sul tracciato della ferrovia portata sul tavolo in questo momento rischia di intaccare il grande lavoro svolto fino a oggi e impattare sulle tempistiche richieste dall'Europa». In quest'ottica, i partecipanti «sollecitano la Regione e il Governo a programmare le ulteriori risorse economiche per coprire i costi dell'intero investimento che sono pari 6 miliardi e 200 milioni di euro». Fatto quadrato in ambito territoriale, i sindaci marsicani hanno iniziato a tessere la tela con i colleghi della Valle Peligna, rappresentanti da Anna Maria Casini, primo cittadino di Sulmona e presidente del Comitato per la promozione della trasversalità e dell'alta velocità, che ha ripercorso le tappe del progetto. Di Nicola ha invitato tutti a continuare a lavorare insieme per centrare un obiettivo storico i cui risvolti economici e occupazionali sono stati sottolineati da Fracassi e da numerosi sindacalisti. Sulla stessa lunghezza d'onda Quaglieri, Fedele e Angelosante, tutti concordi sull'indiscutibilità del progetto, mentre quest'ultimo consigliere della Lega ha «lodato l'iniziativa di Di Pangrazio che ha fatto scattare il gioco di squadra della Marsica». La valenza del progetto e della Zes è stata rimarcata con forza anche da Fracassi, rappresentanti delle associazioni di categoria e sindacati. Il sindaco di Sante Marie, Berardinetti, ha invitato Di Pangrazio e il primo cittadino dell'Aquila, Biondi, a «sostenere il progetto strategico per tutto l'Abruzzo, in segno di unità». Il documento è stato approvato all'unanimità.