Il tratto più centrale di corso Umberto sarà completamente accessibile per i disabili. La rassicurazione arriva dall'amministrazione comunale e dall'architetto progettista, Marco Volpe, che questa settimana ha illustrato i dettagli del restyling della nazionale al presidente dell'associazione Carrozzine Determinate, Claudio Ferrante. Nel corso di un sopralluogo al quale ha preso parte anche il consigliere con delega alla disabilità, Giuseppe Manganiello, sono emersi tutti gli interventi che consentiranno agli utenti con disabilità, siano essi in carrozzina o affetti da disturbi del neurosviluppo, di passeggiare sulla centralissima via di Montesilvano senza alcuna difficoltà. Così come accadrà anche su via Vestina e viale Europa, arterie che presto saranno interessate dalla riqualificazione.«La nostra amministrazione è impegnata già da tempo nell'opera di progettazione e realizzazione dell'abbattimento delle barriere architettoniche, tanto che in più occasioni ha mostrato questa sensibilità», ricorda Manganiello. «Quello di Montesilvano è il primo Peba (Piano per l'eliminazione delle barriere architettoniche) in Italia che contempla un abbattimento non solo delle barriere architettoniche, ma anche di ostacoli sensoriali per le persone affette dai disturbi del neurosviluppo, come l'autismo. Per superare tali ostacoli, il Piano prevede l'installazione di un'apposita segnaletica per la comunicazione alternative aumentativa, in aggiunta al codice della strada». Entrando nel dettaglio degli accorgimenti adottati per rendere accessibile l'arteria, l'architetto Volpe anticipa: «Tutta la strada, quindi i marciapiedi, lato monte e lato mare, la pista ciclabile e la carreggiata, sarà sulla stessa quota e a questo punto l'accessibilità sarà totale dal tratto attualmente interessato dall'intervento, cioè dal Cormorano, a viale Europa, e presto anche via Vestina e viale Europa. Verrà rialzato il piano stradale attuale, fino alla quota dei marciapiedi», prosegue il progettista. «Anche i dissuasori foto luminescenti - cilindri di 45 centimetri installati ogni 4 metri - saranno permeabili e non costituiranno barriere, isolando le carreggiate, ma permettendo l'accessibilità ai pedoni, alle carrozzine e alle persone con deambulatori». Novità anche per gli attraversamenti, che saranno dotati di sensori che evidenziano la presenza del pedone con segnali e luci. «Per attraversare la strada non bisognerà avvicinarsi al palo e premere un bottone, perché il sensore rileverà automaticamente la presenza del pedone», prosegue Volpe annunciando che, dalla settimana prossima, sarà interessato dal cantiere anche il tratto davanti alle Poste, per poi procede verso viale Europa, dove i lavori termineranno entro sei mesi. Soddisfatto Ferrante. «Il sopralluogo è stato costruttivo proprio per cercare di migliorare l'accessibilità e la sicurezza del tratto interessato ai lavori», commenta. «In corso Umberto ci sono dislivelli, attraversamenti pedonali senza scivoli, rampe assenti o troppo ripide, piastrelle divelte; ostacoli di ogni tipo che creano problemi non solo alle persone in carrozzina ma anche agli anziani, ai bambini, alle mamme con il passeggino e a tanti altri cittadini con fragilità». Ferrante ricorda l'importanza non solo di abbattere le barriere esistenti, ma di non crearne di nuove durante i lavori di riqualificazione.