Data: 06/11/2021
Testata Giornalistica: IL CENTRO |
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Maxi multa di 1.697 euro a chi viaggia senza cinture Stretta su monopattini, cellulare alla guida e sosta abusiva nei posti dei disabili
Stretta sull'uso dei monopattini, parcheggi rosa riservati alle donne incinte e multe da 87 a 344 euro per chi li occupa abusivamente. Chi sosta nei posti per disabili rischia, invece, una sanzione che va da 168 fino a 672 euro contro gli attuali 87-334 euro. E si inaspriscono le sanzioni anche per i principianti che si esercitano senza istruttore o a chi utilizza il telefonino alla guida. Sono alcune delle principali novità del decreto Infrastrutture, approvato dal Senato con 190 voti favorevoli e 34 contrari. Il provvedimento prevede la decurtazione fino a 5 punti sulla patente e 1.697 euro di multa per i conducenti dei veicoli che non fanno indossare le cinture di sicurezza ai passeggeri. FRECCE AI MONOPATTINI. Nel decreto vengono inserite norme per garantire la sicurezza dei monopattini elettrici. Il limite di velocità scende da 25 a 20 Km/h, mentre resta confermato a 6 Km/h nelle aree pedonali. È previsto l'obbligo di un segnalatore acustico, di un regolatore di velocità fino a 20 km/h e, a partire dal 1° luglio 2022, delle frecce e di indicatori di freno su entrambe le ruote. I mezzi già in circolazione prima di tale termine devono adeguarsi entro il 1° gennaio 2024. Inoltre, i monopattini elettrici non possono circolare ed essere parcheggiati sui marciapiedi, salvo in caso di conduzione a mano, mentre resta la possibilità di parcheggiare negli stalli riservati alle biciclette e ai ciclomotori. Sarà possibile effettuare servizio taxi anche con motocicli e velocipedi.I gestori dei servizi di noleggio dei monopattini potranno concordare con le amministrazioni comunali appositi spazi riservati alla sosta dei monopattini contraddistinti da segnaletica, con l'indicazione di dove la sosta è consentita o inibita, creando delle zone "no-monopattini".
SOSTA GRATUITA PER I DISABILI. I disabili potranno parcheggiare gratuitamente, dal 1° gennaio 2022, sulle strisce blu istituiti da tutti i comuni quando non c'è disponibilità nei posti riservati. Un emendamento approvato alla Camera prevede infatti che «ai veicoli al servizio di persone con disabilità titolari del contrassegno speciale ai sensi dell'articolo 381 comma 2 del regolamento è consentito sostare gratuitamente nelle aree di sosta parcheggio a pagamento, qualora risultino già occupati e indisponibili gli stalli riservati».Vengono avviate, inoltre, semplificazioni nella procedura di immatricolazione delle macchine agricole. Riguardo ai principianti, si inaspriscono le sanzioni per chi si esercita alla guida senza istruttore, con multe che possono arrivare fino a 1.697 euro, e viene introdotta la responsabilità del conducente del ciclomotore o del motoveicolo per il mancato utilizzo del casco da parte di chi viene trasportato, indipendentemente dall'età.Introdotto il divieto di qualsiasi forma di pubblicità, su strade e veicoli, che abbia contenuto sessista, violento, offensivo o comunque lesivo dei diritti civili, della religione e dell'appartenenza etnica.
PARCHEGGI ROSA. Il foglio rosa, per prendere la patente, raddoppierà e durerà un anno al posto degli attuali 6 mesi. Inoltre, l'esame di guida potrà essere ripetuto tre volte: oggi dopo due prove fallite continua ad essere valida la teoria, ma bisogna ripresentare la domanda alla Motorizzazione civile e pagare di nuovo i diritti.Arrivano gli "stalli rosa", posteggi riservati alle donne incinte e ai genitori con figli fino a due anni. Tipicamente si trovano vicino agli ingressi di ospedali, ipermercati o strutture commerciali di grandi dimensioni e in questo caso sono pensati per facilitare la spesa.Finora chi parcheggiava in questi spazi senza averne titolo non rischiava nulla, ma con il nuovo decreto Infrastrutture cambia tutto: chi posteggia sugli stalli rosa senza averne titolo sarà sanzionato con una multa da 87 a 344 euro, mentre chi sosta nei posti riservati ai disabili verrà sanzionato da 168 ad 672 euro. Per parcheggiare negli spazi rosa pubblici sarà necessario avere un permesso rilasciato dal Comune.
ALLA GUIDA. Aumentano le sanzioni, ben oltre gli attuali 661 euro, per chi usa il telefonino, apparecchi radiotelefonici, smartphone, computer portatili, notebook, tablet e dispositivi analoghi che comportino anche solo temporaneamente l'allontanamento delle mani dal volante e per chi getta oggetti dal veicolo in movimento. Per quanto riguarda le auto il conducente di un veicolo è sanzionabile anche per il mancato uso delle cinture di sicurezza per i trasportati maggiorenni. Si passa a una sanzione da 422 a 1.697 euro (oggi è da 167 a 661 euro), con l'importante novità della sospensione della patente da 7 giorni a due mesi, con la decurtazione di 5 punti. La recidiva nel biennio comporterà una sanzione amministrativa da 644 a 2.588 euro e la sospensione della patente da uno a tre mesi, con 10 punti decurtati sulla patente. Tra le novità introdotte, stalli riservati ai veicoli di cittadini che si recano in farmacia, modifiche alle norme che regolamentano il divieto di utilizzo di veicoli con targa straniera da parte di cittadini residenti in Italia da più di un anno e obbligo dell'utilizzo delle cinture di sicurezza su tutti gli scuolabus.L'accertamento sui documenti di guida e dei veicoli avverrà attraverso collegamenti telematici, anziché con l'invito a esibirli negli ufficio di polizia.
TRASPORTO PUBBLICO. Le Regioni potranno usare una quota delle risorse erogate per i servizi aggiuntivi del trasporto pubblico anche per potenziare i controlli. Per il miglioramento della rete ferroviaria sono state confermate le norme per accelerare l'attuazione del piano nazionale di implementazione del sistema europeo di gestione del traffico European Rail Traffic Management Sytsem (Ertms), a cui il Piano nazionale di ripresa e resilienza assegna importanti investimenti.Prevista una graduale limitazione alla circolazione dei vecchi mezzi più inquinanti adibiti al trasporto pubblico locale e alimentati a benzina e gasolio e viene modificata la disciplina per il riconoscimento dei contributi, previsti per chi installa i kit di riqualificazione elettrica su veicoli originariamente immatricolati con motore termico. Arriva, infine, la riforma dell'Anas con una separazione contabile delle attività di concessionaria delle strade statali e delle autostrade non a pedaggio dalle altre attività e viene costituita una nuova società controllata dal Ministero dell'Economia per la gestione delle autostrade statali a pedaggio mediante affidamenti in house.
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