L'AQUILA «Questo giorno di memoria è, per la Repubblica, un rinnovato giorno di impegno. L'impegno di completare la ricostruzione, di sostenere una rinascita piena della vita civile, sociale, economica, culturale della città». Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha scelto il giorno del 14esimo anniversario del sisma, ieri, per diffondere il messaggio inviato al sindaco, Pierluigi Biondi, di cordoglio e vicinanza, ma anche di "prospettiva" rispetto ai temi della ripartenza e della ricostruzione dopo la tragedia del 2009. «Nella notte tra il 5 e il 6 aprile 2009 - ha scritto Mattarella, atteso all'Aquila il 29 aprile per far visita alla Scuola Ispettori e Sovrintendenti della Guardia di Finanza in occasione del giuramento di fine corso - uno dei terremoti più devastanti della nostra storia recente ha propagato morti e distruzioni a L'Aquila e nei paesi vicini. L'Italia intera si strinse attorno a chi fu gettato nel dolore, nella paura, nel bisogno. L'immediato sentimento di solidarietà, che appartiene al nostro essere italiani, ha aiutato aquilani e abruzzesi nella fatica annosa di riconquistare spazi di vita, legami di comunità, percorsi verso il futuro. Il doloroso ricordo degli studenti che morirono - ha detto ancora Mattarella - deve spingere proprio al rilancio dell'università e dell'impegno nelle attività scolastiche, per una nuova stagione di progresso. Parti significative del territorio nazionale sono purtroppo vulnerabili agli eventi sismici, come confermato dai terremoti che hanno fatto seguito a quello dell'Aquila. Occorre impegno nella prevenzione, rigore nella ricostruzione e nel risanamento degli edifici. È un dovere che non ricade su pochi ma chiama alla collaborazione le forze economiche e sociali accanto alle istituzioni».

LA RISPOSTA - Biondi ha rivolto a Mattarella un «profondo ringraziamento», definendo le sue parole «di spessore e cariche di significato». «La gratitudine degli aquilani verso il Presidente Mattarella - ha detto ancora il sindaco - è ancora più sentita per aver contraddistinto questo 6 aprile come "un rinnovato giorno" di impegno, incoraggiando al rilancio di università e scuole, alla prosecuzione di una ricostruzione efficace e alla forte spinta collaborativa tra forse sociali, economiche e le istituzioni a tutti i livelli. L'intervento del Presidente della Repubblica è un'ulteriore conferma della vicinanza dello Stato nei confronti della nostra comunità, come hanno dimostrato anche la presenza del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, di quello del Senato, Ignazio La Russa, di rappresentanti di governo e Parlamento». Gratitudine del sindaco Biondi «anche per tutti i sindaci italiani che hanno aderito all'appello dell'Anci, chiedendo ai loro concittadini di tenere accese le luci nel corso della notte».

LA RIFLESSIONE - Ieri Biondi è stato presente al momento di riflessione e alla deposizione di fiori al monumento rappresentante un Angelo, realizzato dai vigili del fuoco e dagli stessi restaurato quest'anno, davanti all'ex casa dello studente di via XX settembre, in ricordo di Antonietta Centofanti, una delle persone più attive nelle iniziative per ricordare la tragedia e zia di uno degli studenti che perirono nel crollo di quel fabbricato. Infine ieri il premier Meloni, che ha voluto partecipare alla Messa in suffragio delle vittime alle Anime Sante, è tornata sui social a parlare del sisma: «L'impegno per questo forte e orgoglioso territorio non è terminato e il Governo lavora per accompagnare e sostenere la ricostruzione. C'è ancora molto da fare, ma abbiamo la possibilità di far risorgere L'Aquila e i Comuni del cratere e renderli ancor più belli e fieri di prima».