GIULIANOVA Mentre si ventila l'ipotesi di un ridimensionamento degli uffici della Tua, il consigliere comunale giuliese della Lega Gianni Mastrilli chiede il ripristino urgente della storica fermata dei bus in piazza della Libertà, soppressa sei mesi fa. «Da consigliere comunale ho deciso di intervenire mediante la presentazione di una interrogazione con la finalità di sollecitare il sindaco a interagire con i vertici della Tua per il ripristino della fermata», afferma Mastrilli, secondo cui nel giro di qualche mese potrebbe verificarsi un ulteriore de-potenziamento del presidio giuliese dell'azienda trasporti e «quindi un'altra marginalizzazione della città da parte della Tua». Secondo il consigliere, infatti, sarebbe in programma la parziale operatività degli uffici di via Turati con il trasferimento presso la sede di Teramo di due responsabili con dimezzamento del personale e dell'orario di funzionamento con completa chiusura pomeridiana. «Il processo iniziato due anni addietro con la soppressione della linea Giulianova-Roma, passata ad aziende private, e con la cancellazione della fermata del Paese, proseguito con la creazione di un deposito a Nereto e il dimezzamento di quello di via Turati, lascia presagire nulla di buono, tanto meno un riscatto della mobilità comunale», continua Mastrilli, «forse Giulianova e i giuliesi stanno pagando lo scotto di faide interne alla politica?». Sul problema dei trasporti in città interviene anche Alessio Piccinini, dipendente Tua e componente della locale segreteria del Pd: «Giulianova perde pezzi. Ospedale declassato e mortificato, ora anche la sede Tua è bersaglio di una violenta azione di impoverimento e ridimensionamento a causa di tagli in atto con riduzione di turni e l'imminente soppressione degli uffici direzionali di via Turati».