Data: 30/05/2021
Testata Giornalistica: COLLETTIVA |
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Massimo ribasso, il governo fa dietrofront
Via il riferimento nel Dl Semplificazioni come chiedevano i sindacati. Sul subappalto parte un confronto tecnico, ma il premier Draghi tiene il punto sul blocco dei licenziamenti fino a fine giugno. Landini: "Una decisione che non ci convince domani saremo in piazza" Nel decreto semplificazioni scompare la logica del massimo ribasso. Lo afferma il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, uscendo da Palazzo Chigi dopo l'incontro tra il premier Draghi e Cgil, Cisl e Uil. "Siamo stati convocati per discutere del decreto semplificazioni - esordisce -: dentro il decreto non c'è più alcun riferimento alle gare al massimo ribasso. Questo lo consideriamo un fatto positivo, è quello che chiedevamo: è sotto gli occhi di tutti ciò che il massimo ribasso ha determinato nel Paese, i danni che ha recato ai lavoratori, alla qualità delle opere e favorendo l'ingresso della malavita organizzata":
Sull'altra grande questione, ovvero il subappalto, spiega Landini: "Partirà stasera un confronto tecnico nel dettaglio per vedere se anche su questa materia è possibile trovare una soluzione. Il criterio fondamentale deve essere la tutela dei lavoratori in subappalto: chiediamo una responsabilità in solido dell'appaltatore, per fare in modo che i diritti, le tutele, i trattamenti economici e normativi siano gli stessi garantiti ai dipendenti dell'azienda centrale. Insomma, chi fa lo stesso lavoro deve avere gli stessi diritti e stesse tutele". |
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