Data: 09/07/2020
Testata Giornalistica: IL MESSAGGERO |
|||||||||||
|
|||||||||||
Masci: «Sul treno veloce aspetto di vedere i fatti»
«Non può che trovarmi d’accordo nei contenuti l’annuncio che la velocizzazione della tratta ferroviaria Pescara-Roma e il raddoppio della Pescara-Bari siano stati inseriti tra gli interventi commissariati dal Governo e quindi tra le 36 priorità indicate nel piano Italia Veloce... Come sindaco di Pescara vigilerò affinché alle parole, troppe ne sono già state spese negli ultimi anni, seguano i fatti». Parole da giocatore di poker quelle di Carlo Masci per commentare il potenziamento della ferrovia tra la Capitale e il capoluogo adriatico: per usare un gergo pokeristico, in sostanza il sindaco ha pronunciato il suo «Vedo» e attende di sapere quali carte abbia davvero in mano il Governo Conte. Masci inquadra l’iniziativa per quella che è, un annuncio, e il timore, suo e della città e dell’Abruzzo intero perché se andasse male non ci guadagnerebbe nessuno, è che alla fine si tratti di un bluff. Ovvvero in un progetto - fondato sulla priorità e che parla di velocizzazione - che non vedrà la luce prima di una decina d’anni, se va bene. Masci semmai coglie l’occasione per rivendicare l’attività del centrodestra nel perseguire questo obiettivo attraverso sollecitazioni a livello politico e istituzionale: «Si tratta di opere lungamente attese e necessarie a ricavare per Pescara quel ruolo strategico che abbiamo immaginato e che vogliamo.... Tutti ci auguriamo che il Governo nazionale sappia andare oltre i proclami eclatanti o la stesura di elenchi dei sogni - conclude Masci -, superando le divergenze al suo interno cui quotidianamente assistiamo» |
|||||||||||
www.filtabruzzomolise.it ~ cgil@filtabruzzomolise.it |
|
|||
Federazione Italiana Lavoratori Trasporti CGIL AbruzzoMolise - Via Benedetto Croce 108 - 65126 PESCARA - Cod. Fisc.: 91016710682 - mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - PEC: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
|