PESCARA L'amministrazione comunale sposa la causa dei noleggiatori abruzzesi che ieri hanno manifestato in piazza Unione (leggi l'articolo a pagina 6), per chiedere l'affidamento di tratte del trasporto pubblico locale nei casi in cui le ditte concessionarie non abbiano mezzi per soddisfare l'utenza. «La proposta dei rappresentanti del Comitato noleggiatori autobus Abruzzo», ha affermato il sindaco Carlo Masci, «va sostenuta e applicata così come la Regione sembra orientata a fare, perché risolve una serie di problemi sul trasporto pubblico con una soluzione di buonsenso».Masci ha incontrato alcuni esponenti del comitato prima della riunione negli uffici regionali per affrontare la situazione determinata dai provvedimenti sul distanziamento sociale e sulle norme igieniche, che hanno ridotto di due terzi il numero dei passeggeri trasportabili su un autobus, con ovvie ricadute sulla possibilità stessa di usufruire dei mezzi pubblici.«È impensabile che, per la mancanza di un rafforzamento del numero delle corse dei bus per assorbire la ridotta capienza, Pescara venga presa d'assalto da un abnorme numero di auto private», continua Masci, «questa città è un polo su cui gravita un traffico da 100mila accessi giornalieri, e già questo rende problematica la gestione di viabilità e di parcheggi. Il piano dei noleggiatori è una soluzione razionale ed efficace da ogni punto di vista, della quale mi farò sostenitore nei confronti della Regione».Dopo la manifestazione in piazza Unione, una rappresentanza del Comitato, nella quale c'era anche il pescarese Antonio Di Battista, ha incontrato il sottosegretario alla presidenza della giunta regionale Umberto D'Annuntiis.«Il sottosegretario», conclude Masci, «mi ha assicurato che valuterà attentamente la proposta, ed è molto ottimista su un esito positivo».