Condividi: Bookmark and Share
Stampa:
Data: 31/10/2019
Testata Giornalistica: IL CENTRO

Manovra, il giorno dell’accordo. Bloccate le imposte sulla casa .Trovata la quadra sulle partite Iva, bonus per i primi nati e più aiuti alle famiglie per gli asili nido

La bozza della manovra è praticamente definita, c'è l'accordo sulle partite Iva e gli ostacoli più grossi sembrano essere ormai superati. E si scioglie in tarda serata anche il nodo su cui la maggioranza si era inceppata - almeno momentaneamente - ed quello dei finanziamenti per Radio Radicale. «Ci sarà una gara per il 30 aprile 2020, nella quale Radio Radicale conoscerà il libero mercato. I 24 milioni non ci sono più e vinca il migliore, è finita la mangiatoia», ha annunciato il leader del M5s, Luigi Di Maio, al termine del vertice di maggioranza. Giuseppe Conte si era impegnato a chiudere la manovra con il vertice convocato ieri pomeriggio a Palazzo Chigi, ma l'incontro ha dovuto tenersi in due tempi, perché Di Maio aveva dato lo stop al rinnovo della convenzione con l'emittente: «Ci sono di nuovo 8 milioni di euro all'anno per tre anni a Radio Radicale. Ma diamoli ai terremotati...». Frasi che hanno infranto di colpo l'auspicio formulato poco prima dal segretario Pd Nicola Zingaretti: «Spero che il vertice di martedì sia l'inizio di una nuova stagione». La nuova rottura è stata sancita da un tweet del capogruppo dem al Senato, Andrea Marcucci: «Radio Radicale è viva, il M5s, che voleva chiuderla, ha già perso». «In questa manovra ci saranno meno tasse, meno burocrazia e meno evasione fiscale - ha detto il premier Conte - Il Paese riparte con più soldi per famiglie, lavoratori e imprese». Anche Di Maio ha confermato che il grosso della partita è definito. «Sulle partite Iva c'è l'accordo, con l'aliquota al 15 per cento - ha detto tornando a Palazzo Chigi per il secondo round - Saltano i limiti sui beni strumentali che si volevano mettere. Sul cuneo e sul fondo famiglie c'è l'accordo». LE MISURE. Ma vediamo i contenuti della manovra. Entra una nuova tassa su filtri e cartine per le sigarette fai da te, che salva le sigarette elettroniche. Esce l'aumento da 50 a 150 euro delle imposte di registro per chi acquista casa. Entra anche un pacchetto per la Pubblica amministrazione green, con le nuove auto pubbliche che dovranno essere ibride o elettriche. All'ultimo miglio continua a essere un puzzle in piena costruzione la prima manovra giallorossa che introdurrà, alla fine di una lunga trattativa, solo alcuni paletti per la flat tax per le partite Iva, a partire dal divieto di cumulo. L'obiettivo resta quello di chiudere entro il Ponte di Ognissanti, almeno entro domani, per mandare il testo in Parlamento entro l'inizio della prossima settimana. Fino alla fine si cerca di limitare il proliferare di microtasse, invise anche a parte della maggioranza, e di dare una mano a famiglie e anziani: ecco quindi che si conferma la necessità di certificare le spese da portare in detrazione con i pagamenti elettronici (da quelle per lo sport dei figli ai funerali) ma senza includere ticket e acquisti in farmacia, dove si potrà continuare a pagare anche in contanti e a godere dello sconto fiscale del 19%. Il 2020 vedrà per la prima volta anche una limitazione delle detrazioni in base al reddito: lo sconto scenderà per chi guadagna più di 120mila euro fino ad azzerarsi per chi supera i 240mila euro. Aumentare i pagamenti con la moneta elettronica rimane uno dei capisaldi della manovra, che stanzia 3 miliardi per il cashback che si tradurranno, secondo il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri, in 100-200 euro di rimborso delle spese tracciabili per ogni consumatore. Famiglie e imprese beneficeranno anche di altri interventi: dal bonus bebè per tutti i nuovi nati al voucher per i nidi che raddoppia fino a 3mila euro, al pacchetto di incentivi per Industria 4.0 riconfermati, insieme ai bonus per le ristrutturazioni edilizie e l'acquisto di mobili. Se le tasse sulla casa vengono bloccate - è stata eliminato anche il mini-aumento della cedolare secca sugli affitti concordati, che resta al 10% - l'esecutivo giallorosso va all'attacco di chi inquina: arriva infatti l'annunciata stretta sul gasolio per i vecchi camion e pullman, con l'agevolazione sull'accisa che scatterà solo per chi ha mezzi almeno euro 4 nel 2020, ed euro 5 dal 2021. Riviste anche le accise sui prodotti energetici impiegati per produrre energia.


www.filtabruzzomolise.it ~ cgil@filtabruzzomolise.it



 
Federazione Italiana Lavoratori Trasporti CGIL AbruzzoMolise - Via Benedetto Croce 108 - 65126 PESCARA - Cod. Fisc.: 91016710682 - mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - PEC: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
1509231