TERAMO Continua il pressing degli amministratori comunali sulla Regione per ottenere maggiori risorse per le linee bus. Dopo il confronto in commissione consiliare del Comune con il sottosegretario regionale Umberto D'Annuntiis, ieri mattina il sindaco Gianguido D'Alberto e l'assessore alla mobilità Maurizio Verna hanno illustrato i dati del trasporto pubblico in città, esponendo le conseguenti richieste, alla conferenza dei capigruppo della Regione all'Emiciclo.L'audizione ha permesso ai due amministratori teramani di riproporre i temi relativi alla gestione del servizio in Abruzzo. «Si è trattato di una riunione particolarmente proficua, come quella della commissione Trasporti del Comune», osservano D'Alberto e Verna, «perché finalmente si passa sui tavoli istituzionali per rappresentare una problematica reale, oggettiva e annosa che evidentemente, su impulso della nostra amministrazione, registra un'accelerazione importante». Sindaco e assessore hanno evidenziato «le problematiche inerenti l'insufficienza dello stanziamento regionale per il trasporto pubblico locale e la sperequazione con le altre province abruzzesi», elencando altre questioni relative al settore.«I consiglieri hanno dapprima ascoltato con particolare coinvolgimento e poi fatte proprie le nostre dichiarazioni», fanno sapere D'Alberto e Verna, «alla loro si aggiunge così la disponibilità della giunta regionale manifestata da D'Annuntiis».Tra le soluzioni accennate nel corso della riunione è emersa quella di assegnare un contributo una tantum a Teramo. «La nostra amministrazione, però, non si trova d'accordo», sottolineano sindaco e assessore, «visto che il problema rappresentato è strutturale ed è evidente pertanto come una contribuzione straordinaria non affronti alla radice la problematica». Per D'Alberto e Verna, dunque, «è invece necessario assumere un impegno definitivo e costante nel bilancio, unico provvedimento che affronta alla radice alla questione». Seguirà un incontro con i tecnici regionali per la valutazione dei dati. «L'obiettivo è una soluzione strutturale», concludono sindaco e assessore, «che aumenti la dotazione chilometrica del contributo».